Il Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze promuove un presidio informativo giovedì 27 e venerdì 28 ottobre 2011 in prossimità dei cantieri della Stazione sotterranea, in via Circondaria, nei pressi dell'ingresso dell'ex centrale del latte. "Lo scopo è sensibilizzare e informare i cittadini sui cantieri che sono sorti in zona, sul progetto TAV che ancora la maggioranza delle persone non conosce, sui rischi ambientali, sui costi stratosferici che si avranno a fronte.
La presenza vuol anche ricordare alle istituzioni toscane e fiorentine che la cosa più saggia, viste le troppe anomalie del progetto, vista la crisi del debito in cui stiamo precipitando, è di abbandonare il progetto più inutile e costoso che Firenze abbia conosciuto. Sabato 29 ottobre 2011 dalle ore 15 alle ore 19, in piazza della Repubblica, il Comitato fiorentino parteciperà al presidio promosso da una delegazione del Movimento NOTAV dalla Val di Susa, dalla Val Sangone e dal Piemonte.
L'iniziativa è une delle tante tappe del “NOTAVTOUR” (Sito Internet), una serie di presenze nelle principali città italiane per incontrare direttamente i cittadini e spiegare le ragioni del loro no, per far conoscere il livello di disinformazione che si è fatto crescere attorno all'opposizione alla ferrovia Torino Lione. Sarà a disposizione dei cittadini materiale informativo e un tocco di leggerezza sarà dato dalla presenza del gruppo musicale Crozzip che eseguirà canzoni appositamente scritte per i movimenti che si oppongono a queste inutili opere". Non si ferma l'attività istituzionale svolta da parte dell'opposizione comunale, Lavori TAV, De Zordo e Grassi: "Impegni disattesi e irregolarità, altro che controlli e rigore" “Come ampiamente previsto, i lavori dell'Alta Velocità a Firenze partono nel peggiore dei modi.
Dopo i pozzi di controllo della falda che non sono stati realizzati, un altro grave fatto viene segnalato dai cittadini e da Idra: il "corridoio attrezzato" fra i Macelli e Rifredi, che doveva servire per posare un binario e trasportare le terre di scavo via treno, è invece usato quotidianamente da numerosi camion destinati al trasporto terra, con tutte le conseguenze del caso in termini di inquinamento, polveri, rumore". La dichiarazione dei consiglieri Ornella De Zordo (puc) e Tommaso Grassi (Sinistra e cittadinanza) "Il comportamento di Nodavia dimostra l'arroganza di chi si dimentica di protocolli, progetti, e soprattutto dei cittadini e della loro salute, spiace dirlo con il silenzio complice delle istituzioni tutte, dalla Regione che prometteva "cantieri di vetro" al Comune, con in testa il Sindaco che minacciava sfracelli in caso di irregolarità e ora tace, forse troppo occupato da vicende cosmiche come il big bang per occuparsi di cose terrene come il benessere dei cittadini e la regolarità delle opere. Noi ostinatamente continuiamo a denunciare e rilevare le malefatte di un progetto folle che non doveva neanche essere messo in cantiere.
Per questo abbiamo presentato una interrogazione al Sindaco, chiedendo anche quali provvedimenti intenda prendere per garantire almeno il rispetto degli accordi”.