A Firenze nel secondo semestre del 2011 le quotazioni del mercato immobiliare residenziale sono diminuite del 3,2%. In tutto il 2011 la perdita di valore complessiva degli immobili è stata del 4,2%. Sempre molto presente la domanda da parte di investitori nell’area di Santa Croce, nel centro storico della città. Si tratta in genere di risparmiatori fiorentini alla ricerca di trilocali da affittare a turisti, il canone di locazione è in genere compreso tra 80 e 100 € al giorno ed il capitale investito oscilla tra 250 e 300 mila €.
Non mancano comunque le richieste di prima casa da parte di giovani coppie e famiglie. Da segnalare inoltre la presenza di professionisti in cerca di soluzioni di prestigio, si tratta in genere di ultimi piani dotati di ampi terrazzi con affaccio sui principali monumenti e piazze del centro. La macroarea che ha segnalato il maggior ribasso dei prezzi è stata quella di Isolotto che chiude con una contrazione dei prezzi del 4,5%, in seguito all’andamento del quartiere di San Bartolo-Ponte a Greve.
Ad aver alimentato il mercato sono stati acquirenti che hanno deciso di destinare all’acquisto dell’abitazione capitali già disponibili. A seguire la macroarea di Poggio Imperiale-Bandino dove si segnala il ribasso nel quartiere di Galluzzo. Ad essere interessati sono state soprattutto le tipologie economiche o comunque di qualità medio–bassa. In generale si registra una contrazione della domanda e del budget a disposizione dei potenziali acquirenti. La macroarea di Novoli-Carreggi ha registrato una diminuzione dei valori del 3,9%.
Le quotazioni delle abitazioni nei quartieri di Romito e di Statuto hanno segnalato una contrazione. Le difficoltà maggiori si sono riscontrate in particolare a causa delle difficoltà di accesso al credito da parte dei potenziali acquirenti, con la conseguenza che le trattative si sono concluse a prezzi più bassi. La macroarea di Campo di Marte ha segnalato una diminuzione dei prezzi dell’1,5%. Tra i quartieri in maggior ribasso c’è quello di Coverciano-San Salvi mentre si segnala stabilità a Campo di Marte, dove per la prima volta in questo periodo si sono registrate richieste di mutuo e alcune volte difficoltà di accesso al credito, per quanto il target di acquirenti della zona sia di tipo medio-alto e non sempre chieda importi significativi rispetto al valore dell’immobile.
Si notano comunque delle difficoltà per coloro che hanno un budget di spesa intorno a 200 mila €. IL MERCATO DEI MUTUI A FIRENZE Le famiglie in Toscana hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 716,34 milioni di euro nel terzo trimestre del 2011. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra dunque una variazione delle erogazioni in regione del -14,39% per un controvalore di -120,36 mln di euro. Nel terzo trimestre 2011 la regione Toscana ha fatto registrare un importo medio di mutuo (media ponderata a 12 mesi) pari a 136.800 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante il trimestre precedente quando il ticket medio ammontava a 135.400 euro.
Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato per quasi il 10% in più rispetto al mutuatario medio italiano. A Firenze sono stati erogati volumi per 218,04 mln di euro, corrispondenti ad una variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente pari a -12,66%. Il capoluogo di regione, Firenze, registra un calo vicino al -13% ma permane in assoluto la provincia nella quale vengono erogate il maggior numero di operazione e rappresenta oltre il 30% di tutti i volumi della regione.