di Massimo Capitani Vittorie nitide ieri al Palazzetto PalAlessandro di Baccaiano (Montespertoli) per i pugili del team Cavallari Mazzoni e Scalia anche se maturate in circostanze differenti. Rapido e quasi fulmineo il K.o tecnico per ferita imposto da Scalia al suo avversario Paska; mentre Mazzoni, penalizzato da un avvio sotto ritmo, trova continuità e velocità di esecuzione solo con il passare delle riprese, riuscendo ad imporsi sull’esperto ungherese Szekeres ai punti. Giacomo Mazzoni vs Lazlo Szekeres: Giacomo “il lastrigiano” Mazzoni parte contratto limitandosi a portare colpi isolati e poco incisivi, Szekeres non fatica a controllare l’azione discontinua del fiorentino facendosi vivo con qualche colpo di alleggerimento.
Le troppe pause di Giacomo Mazzoni preoccupano all’angolo il fratello Cristiano, che gli raccomanda una maggiore attività. Mazzoni a partire dal 4° round riesce a sciogliersi e a muovere le mani, il suo jab punge l’avversario ed il suo destro trova il volto di Szekeres che è costretto al clinch. È un altro match, Mazzoni tiene il centro del ring e continua a mettere i colpi migliori, Szkeres ora lo lega sistematicamente, ma è comunque costretto a subire un destro d’incontro. Il tema del match non cambia e nella 6° ed ultima ripresa all’angolo di Mazzoni, visto il margine acquisito, raccomandano di non prendere ulteriori rischi. Mazzoni conquista il suo 6° successo su altrettanti match, il cammino per il titolo nazionale passa anche per avversari come questo ungherese, pugili abituati a fare incontri difficili e capaci di adeguarsi a situazioni che talvolta possono riservare brutte sorprese.
Szekeres, infatti, ha affrontato questo inverno quel Michele Di Rocco, fresco campione dell’unione europea a spese di Lauri. Nel prossimo futuro vedremo come “il lastrigiano” Mazzoni intenderà muoversi per continuare il suo avvicinamento al match per la corona nazionale, match che il Maestro Cristiano Mazzoni non sente lontano. Marco Scalia vs Sandor Paska: Scalia, al debutto nel pugilato professionistico, al suono del gong parte all’attacco come a sfogare tutta la pressione e la rabbia di un debutto troppo a lungo rimandato.
La sua azione è rapida e continua, cerca e trova l’avversario sia in fase di anticipo che di rimessa, centrandolo ripetutamente con il montante destro ed il gancio sinistro. Presto il sangue cola copioso dal naso dell’ungherese, al termine del primo round l’angolo di Paska è impegnato a tamponare la ferita. Il 2° round dura un manciata di secondi, il tempo per Scalia di riprendere la sua azione e del medico, sollecitato dall’arbitro, di fermare l’incontro. Scalia vince così prima del limite il suo primo incontro da professionista, dimostrando quel cuore, che il suo Maestro Padariso gli ha riconosciuto nella conferenza stampa che ha preceduto il match.
L’intenso pomeriggio organizzato dalla Società Sempre Avanti Firenze, ha avuto come protagonisti anche dieci incontri fra pugili dilettanti di varie categorie, compreso un match di pugilato femminile: Sead Mustafa vs Papasidero Marco 69 kg Match fra pugili esperti e brillanti, la loro azione è un continuo scambio alla corta distanza, colpi stretti e in rapida serie non hanno certo agevolato il compito dei giudici. Alla fine la spunta Mustafa a punti che prosegue la sua lunga striscia di imbattibilità che dura dal 2008.
Ma un plauso a Papasidero che comunque ha risposto colpo su colpo. Lepei Dragan vs Fusai Marco 75 kg Fusai riesce per buona parte della 1° ripresa a contrare e contenere l’azione di Lepei, che però già nel finale di ripresa sfoga la sua fisicità con una seria a due mani. Nel 2° round Lepei costringe l’avversario al conteggio, e nel 3° tempo Fusai deve far affidamento alla sua esperienza e alla sua tecnica per evitare di essere travolto dall’azione del puncher della Sempre Avanti Firenze.
Vince Lepei ai punti. Omar En Haila vs Fantappie Lorenzo 60 kg: Incontro molto spezzettato per i continui interventi dell’arbitro, che costano ad entrambi i pugili un richiamo ufficiale. Per il resto pochi colpi al bersaglio, Fantappie cerca di fare il match, ma la sua azione spesso è troppo prevedibile, favorendo il pugilato sfuggente e di rimessa di Haila. Vince ai punti Haila. Kamail Beik Samin vs Ciarloni Patricia 52 kg Le due Fighter si affrontano per la seconda volta dopo il pareggio del dicembre scorso.
Stavolta ha la meglio Samin abile a contenere l’azione a due mani della Ciarloni e a rientrare soprattutto con il sinistro portato in avanzamento ed in gancio. Soldi Francesco Mungianu Mirko 57 kg: Saldi lavora ben con la cintura in fase difensiva, limitando le azione di attacco di Mungianu che comunque riesce a trovare il bersaglio con il gancio. Soldi è abile a rientrare con il gancio destro, anche se non sempre la sua azione è corretta. Vince ai punti Soldi. Fashandi Jacopo vs Cuccuini Lorenzo 81 kg Match intenso caratterizzato da continui attacchi e contro attacchi, se lo aggiudica ai punti Cuccuini grazie, a nostro avviso, ad un’azione più continua nel 2° e nel 3° round. Barcali Dimitri vs Marotti Paolo 64 kg Vince ai punti Barcali in virtù di un’ottima scelta di tempo e varietà di colpi, che lo portano a lavorare con buona continuità sia al volto che al bersaglio grosso di Marotti.
Degl’Innocenti Niccolò vs La Muraglia Manfredi 69 kg: La Muraglia, pugile longilineo e dotato di un allungo importante, viene avanti ondeggiando e sparando colpi lunghi. Degl’Innocenti riesce solo in parte a contenere gli attacchi dell’avversario, che con il passare delle riprese prende decisamente il sopravvento costringendolo al conteggio nel terzo ed ultimo tempo. Lepei Adrian vs Corazzi Stefano 64 kg: Per Adrian stesse doti di aggressività e potenza del fratello Dragan, infatti parte deciso in pressing, e quando l’uso del gancio destro gli viene sanzionato (anche se non in maniera ufficiale) dall’arbitro, sono i colpi dritti, consigliati dall’angolo, a trovare la strada con il mento dell’avversario.
Corazzi si difende e cerca di replicare generosamente, ma il destro di dritto di Lepei lo costringe alla resa. Vince Lepei per R.S.C.H. alla 3° ripresa. Vrenna vs Hysenllari 60 kg Match pari fra due pugile che, anche con caratteristiche diverse, si sono affrontati a viso aperto e con un buon ritmo.