Scazzottata martedì sera al Quartiere 1, nella sede di piazza Santa Croce, a Firenze. Al termine di una riunione congiunta delle commissioni cultura e sviluppo economico del Quartiere, il presidente Stefano Marmugi (Pd) ha colpito il presidente della commissione urbanistica Oberdan Armanni. «Mi si e' avvicinato, prima mi ha tirato due manate poi un cazzotto vero tra la mascella e il collo. Il viso mi si e' girato dall'altra parte, non e' stato bello», racconta Armanni. Lo stesso Armanni ha deciso di non sporgere denuncia nei confronti di Marmugi nè di farsi visitare per un referto medico: «Non è mia intenzione agire personalmente contro il presidente».
All'origine della lite, un documento critico del Pd contro il presidente Marmugi, che ha chiesto scusa per il gesto. “Pochi mesi fa c’è stata una bella esibizione di pugilato nella sala d’arme di Palazzo Vecchio. A saperlo avremmo invitato anche Marmugi…”. Lo afferma il consigliere comunale del Pdl Jacopo Cellai, commentando i fatti avvenuti al Quartiere 1. “Un po’ d’ironia - prosegue Cellai - non guasta mai per sdrammatizzare i brutti episodi. In realtà in qualità di consigliere comunale e di vicepresidente del Consiglio non posso che rammaricarmi sinceramente per quanto accaduto ieri al Quartiere 1.
La politica non deve restare in silenzio di fronte a episodi che non sono compatibili con i comportamenti che si richiedono a chi ricopre cariche elettive e più ancora a chi rappresenta le istituzioni. Né può intervenire con due pesi e due misure a seconda delle convenienze di partito”. Sul tema interviene anche il gruppo del Pdl nel consiglio del Quartiere 1. Condannando l'uso della violenza, il gruppo “prende atto, sbalordito, di quanto accaduto ieri. Il consiglio di Quartiere, da sempre palestra politica, è stato ridotto semplicemente a palestra.
Dove un consigliere comunale del Pd racconta di aver preso ‘due manate’ ed ‘un cazzotto’ dal presidente del Quartiere Stefano Marmugi, il quale parla in merito di ‘discussione animata che è degenerata’. L’episodio non solo è grave per la violenza subita dal collega Armanni, cui va la nostra solidarietà, ma per l’immagine devastante dell’istituzione del Quartiere. Sono questi gli episodi che alimentano l’antipolitica”. “La verità - sottolinea il capogruppo Pdl al Quartiere 1 Enrico Fantini - è che la tensione nel gruppo Pd è altissima da mesi in quanto non viene più riconosciuta la guida politica del Presidente”. “Il Quartiere 1 - prosegue il gruppo - non merita di essere ‘ingovernato’ a causa degli scontri interni mesi alla maggioranza che vanno avanti ormai da mesi e culminati con il fatto clamoroso accaduto ieri.
L’annullamento di questa settimana delle commissioni guidate dalla maggioranza a causa del ring improvvisato di ieri non è concepibile in un sistema effettivamente democratico”.