Il 15 Aprile presso il Palazzetto PalAlessandro di Baccaiano si terrà una manifestazione di boxe mista, organizzata dalla Soc. Sempre Avanti Firenze, che vedrà alternarsi sul ring, oltre ai professionisti Mazzoni, Riguccini, e Scalia, anche i pugili dilettanti. Giacomo Mazzoni, welter del Team Cavallari, imbattuto dopo cinque match incrocerà i guantoni contro Laszlo Szekeres, pugile imprevedibile e dai colpi velenosi. Mazzoni, nella marcia di avvicinamento al titolo nazionale, deve dimostrare maturità pugilistica e confermare doti di potenza: colpi lunghi, struttura fisica imponente per la sua categoria, che fino ad oggi sono stati apprezzati soprattutto negli ultimi due derby italiani contro D’Antoni e Ciano.
Alessandro Riguccini, già campione del mondo di full contact e di kick boxing (ben tre difese del titolo) disputerà il suo 2° incontro da professionista contro Zoltan Janos Horvath. Riguccini tenta così di diventare campione anche nella boxe, dopo essere passato professionista in pochissimo tempo e dopo aver disputato, con lo stesso Giacomo Mazzoni, la finale regionale 2010 dilettanti dei super welter in Toscana. Oggi Riguccini è sceso di peso, e da super leggero è in grado, tra i professionisti, di sfruttare tutte le proprie capacità ed i progressi che continua a dimostrare in palestra, sotto la guida del Maestro Consolati della Boxe Korebo. Marco Scalia al debutto tra i professionisti se la vedrà contro l’ungherese Sandor Paska, dodici match all’attivo, conosciuto in Italia in occasione delle sfide con Floriano Pagliara e Fabrizio Trotta. Scalia, pugile coraggioso, continuo e preparato, esprime il meglio del suo pugilato demolitore soprattutto alla corta distanza.
Convinto di levarsi casco e maglietta per competere nel pugilato duro, quello professionistico, dove è obbligatorio esprimere tutte le capacità fisiche e mentali che un uomo possiede, da quelle tecnico-tattiche a quelle che provengono dal cuore e dalla mente, che sono doti naturali dello spirito e della forza interiore. Gli appassionati potranno seguire le operazioni di visita, peso dei pugili professionisti e la conferenza stampa a partire dalle ore 17.30 di sabato 14 Aprile, presso il Circolo ARCI Toscanini in via Chiantigiana Ginestra Fiorentina, e partecipare al rinfresco finale. Si seguito il programma dell’evento.
Si parte alle 17.00 con cinque incontri fra pugili dilettanti: Francesco Soldi (SAF) vs Mungianu (Centro Sport del combattimento) 57 kg. Dimitri Barcali (S.A.F) vs Roggi (Pugilistica Spezzina) pesi leggeri junior 60 kg. Jacopo Fashandi (S.A.F) vs Michelangelo Poli (Boxe Calenzano) pesi mediomassimi 81 kg. Samin Kamal Beick (S.A.F) vs Patricia Ciarloni (Boxe Calenzano) 52 kg. incontro di pugilato femminile. Adrian Lepei (S.A.F) vs Corazzi Stefano (Boxe Calenzano) pesi welter 64 kg. Successivamente, dopo una brevissima pausa, saliranno sul ring rispettivamente i professionisti Scalia Marco vs Sandor Paska. Mazzoni vs Laszlo Szekeres. Dopo la pausa della cena, e con inizio ore 21.00, sarà la volta di altri quattro incontri di boxe dilettantistica: Niccolo Degl'Innocenti (S.A.F.) vs La muraglia Manfredi (Pugilistica Isolotto) pesi medi 75 kg. Omar En Haila (S.A.F.) vs Fantappiè Lorenzo (Pugilistica Isolotto) pesi leggeri 60 kg. Lepei Dragan (S.A.F.) vs Fusai Marco (Pugilistica Pratese) pesi medi 75 kg. Sead Mustafa’ (Boxe Robur Scandicci) vs Papasidero Marco (Boxe Ugo Schiano Pistoia ) pesi super welter 69 kg. Fra questi si segnalano gli ultimi due incontri, nel primo le mani pesanti e la fisicità di Lepei, saranno opposti all’esperienza di Fusai, arrivato qualche anno alle finali regionali, e che nonostante i lunghi stop ha fatto sempre seguire grandi rientri. Nel secondo, quello fra Mustafa’ e Papasidero, si affronteranno due pugili dotati di tecniche e doti pugilistiche similari (velocità, colpo d’occhio e buona scelta di tempo).
Sarà un incontro carico di aspettative tra, Mustafa’, prima serie imbattuto dal 2008 ed il campione regionale del 2011. Infine chiuderà la serata l’ultimo incontro professionistico fra Alessandro Riguccini e Zoltan Janos Horvath.