Venerdì 27 gennaio - Giorno della memoria, i Chille, che lavorano quest’anno su Kafka, propongono una serata-evento itinerante sul tema della Shoa, con parole ed immagine liberamente riferite allo scrittore praghese ed al suo mondo: tra Milena Jesenskà ed Ottla Kafka, sorella minore tanto amata dallo scrittore. Kafka non ebbe la sventura di conoscere l’Olocausto, come purtroppo accadde a molti che ne accompagnarono l’esistenza, ma ne intuì i tanti segni premonitori. Milena Jesenska, forse il più importante amore di Kafka che le dedicò appassionate lettere tra il 1920 e il 1923, fu una giornalista/femminista dei primi del '900, comunista anti-stalinista: morì nel campo di concentramento femminile di Ravensbrűck, noto come l’enfer des femmes. Ottla Kafka fu invece internata nel campo di Terezin, dove furono rinchiusi molti artisti ed intellettuali ebrei: in questo ghetto-lager Hitler fece realizzare filmati di propaganda sulla felice vita nei campi di concentramento.
Morì ad Auschwitz, dove si fece volontariamente trasferire pur di non abbandonare un gruppo di bambini ebrei al loro atroce destino. In scena Marco Bianchini, Valentina Bruschini, Andrea Degl’Innocenti, Monica Fabbri, Damiano Galeotti, Sara Grassini, Riccardo Johnny Lorenzini, Paola Malacarne, Martina Matteis, Silvia Minichino, Costanza Nannoni, Daniela Ottanelli, Elisabetta Parenti, Bianca Porciatti e Natasha Tancredi. Durante la serata sarà proiettato “THERESIENSTADT - La città che Hitler regalò agli ebrei”, un emozionante film documentario con la regia di Jan Ronca, e la consulenza storica di Marcello Pezzetti del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano. Ingresso libero.
Posti limitati. Si consiglia la prenotazione. Info e prenotazioni: telefono 055-6236195 o mail a chille_@libero.it.