Firenze, 10 aprile 2012 – Una fondazione per custodire e rendere fruibile l’ingente e unico patrimonio librario frutto di oltre 180 anni di storia della Cassa di Risparmio di Firenze e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Nasce la Fondazione Biblioteche della Cassa di Risparmio di Firenze con soci la Banca e l’Ente, un progetto a cui le due Istituzioni pensavano da tempo e che assolve l’esigenza di dare ai numerosi fondi librari della Banca una destinazione unica che ancori stabilmente alla città questo patrimonio librario.
Scopo della Fondazione Biblioteche è infatti quello di custodire, incrementare e divulgare le raccolte librarie di sua proprietà o che le pervengano tramite donazioni, collaborare con tutte le istituzioni culturali e con gli Enti che svolgono attività analoghe e, soprattutto, rendere fruibili tali raccolte, su richiesta, a studiosi e studenti – anche attraverso strumenti di consultazione on line – attivandosi in tutte le modalità ritenute utili, anche attraverso borse di studio e pubblicazioni. Numerose le raccolte di proprietà di Banca CR Firenze conferite: le Leggi e bandi toscani (1848/1859) corpus di 2.181 disposizioni legislative in formato originale, il Monitore toscano (1847/1865), l’Illustrazione italiana (1873-1962), originali delle Vedute delle principali contrade e ville della Toscane e Vedute della città di Firenze di Giuseppe Zocchi (1744), l’Album del Giardino Bibbiani (1843) costituito da 21 tavole litografiche di Galli, la riproduzione del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci (12 volumi, edizione in facsimile).
Un vero patrimonio di storia, arricchito dalla completa collezione di tutti i volumi realizzati dalla Banca e dall’Ente in questi anni. Il patrimonio librario della Cassa di Risparmio di Firenze inoltre è costituito da una varietà di fondi privati e di documenti di elevato valore artistico e storico. Banca CR Firenze consegnerà in comodato alla Fondazione Biblioteche le proprie raccolte librarie tra la quali il Fondo Roberto Ridolfi - 4.200 volumi di grande pregio bibliografico, tra cui alcuni incunaboli e cinquecentine - il Fondo Ruggero Bazzani - oltre 5.600 volumi, opuscoli e riviste - il Fondo Dino Pieraccioni, che consiste in circa 7.000 volumi, oltre riviste e miscellanee, e il Fondo Francesco Margiotta Broglio, oltre 5.000 volumi e molti periodici ed estratti.
Per il Fondo Renzo De Felice – che conta circa 19.300 volumi e varie pubblicazioni e donato alla Banca dagli eredi di De Felice con diritto di consultazione alla Fondazione Spadolini – verrà definito lo strumento giuridico grazie al quale la Fondazione Biblioteche della Cassa di Risparmio di Firenze potrà essere assegnataria di tale Fondo, collaborando con la Fondazione Spadolini Nuova Antologia. Anche per il Fondo R.E.D.A. (Ramo Editoriale degli Agricoltori), costituito da circa 18.000 volumi che illustrano la storia dell’agricoltura dell’ultimo secolo, di proprietà dell’Accademia dei Georgofili, ma depositato presso Banca CR Firenze, sarà concordata con l’Accademia la modalità con cui la Fondazione Biblioteche possa renderlo fruibile.
L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze metterà a disposizione uno spazio di circa 1.000 mq nei locali in via Bufalini 6, che saranno la sede della Fondazione e dove verranno conservati e resi consultabili i volumi. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione è composto da Aureliano Benedetti (Presidente), Cosimo Ceccuti, Armando Guardasoni, Carla Guiducci Bonanni, Jacopo Mazzei, Lapo Mazzei, Giuseppe Morbidelli e Franco Scaramuzzi. L’apertura della nuova biblioteca è prevista entro quest’anno.
“Il patrimonio librario della Cassa di Risparmio di Firenze costituisce uno dei tesori che la banca custodisce da oltre un secolo, ha commentato Aureliano Benedetti, presidente di Banca CR Firenze. Già negli anni passati avevamo messo a disposizione del pubblico alcuni ambienti per la consultazione di buona parte della raccolta, ma l’importanza e la numerosità delle opere conservate meritava una istituzionalizzazione più propria all’attività di conservazione, sviluppo e accessibilità ai fondi librari della nostra banca.
Oggi, dopo un lungo lavoro condiviso con l’Ente, vogliamo donare a Firenze e a tutti una nuova Fondazione bibliotecaria, nel solco della tradizione di attenzione e salvaguardia della cultura del nostro territorio tipica di Cassa di Risparmio di Firenze”. ‘’La creazione della Fondazione Libraria- ha osservato il presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Jacopo Mazzei - rappresenta il punto di arrivo di un lungo processo di maturazione di eventi che hanno portato a identificare la ‘Cassa di Risparmio di Firenze’, nella sua natura originaria di ente istituzionale fondato nel 1829, come luogo ideale di confluenza di lasciti culturali da conservare e trasmettere alle future generazioni, rendendoli, al contempo, disponibili per la collettività.
E proprio attraverso la Fondazione Libraria tali fondi potranno restare indivisi e utilmente fruibili nel capoluogo toscano a cui le personalità che nel tempo li hanno costituiti e amati hanno voluto affidarli, quale estremo frutto dell’intelligenza posta al servizio del bene comune. A loro, che hanno sperimentato le fatiche e le gioie di cercare e raccogliere tante perle di conoscenza, va il nostro più vivo sentimento di gratitudine’’.