Chiudere gli occhi e sognare. I tifosi del Siena non avrebbero potuto chiedere di meglio ad una domenica che regala tantissimo. Tre punti meritati contro un' Udinese tecnicamente più forte ma che si è dovuta arrendere ad un 3-5-2 equilibrato dei ragazzi di Sannino. Chiusure degli spazi e ripartenze. Pegolo a fare miracoli, Gazzi a lottare a centrocampo. Il solito Destro abilissimo a rompere gli equilibri: bottino pieno e classifica che sorride. Il Franchi festeggia non guardando solo in casa propria ma anche altrove. Se è inaspettata la sconfitta della Fiorentina contro il corsaro Chievo, appare ancora più importante il pareggio del Cesena in casa del Lecce (terzultimo).
I punti di divario dai salentini toccano quota 8. Un bel gruzzolo da custodire fino alla fine dei giochi. Ma non è tutto. Il Palermo, alla sua prima vittoria fuori dalle mura amiche, espugna il campo di Bologna senza contare una Roma che fa male al Novara. Per concludere in bellezza, occorre ricordare la cinquina dell'Inter ai danni del Genoa di Gilardino Chi più ne ha più ne metta insomma. Una domenica davvero da incorniciare per Vergassola e soci che forse non avrebbero mai sognato tutti questi risultati a favore.
Poteri del calcio. Ora i bianconeri guardano dall'alto anche Genoa e la stessa Fiorentina ed hanno, a pari merito, il Bologna. Tutto bene dunque e nessuna brutta notizia da evidenziare. Sannino riflette e pensa in positivo. Mai il Siena aveva fatto così bene in serie A. Manca solo un altro piccolo sforzo per completare l'opera. Poi, si potrà dar vita ai festeggiamenti. GS