“Il Giglio è lo stesso posto incantato e straordinario di sempre, ma in questi mesi, come tutte le cose belle e preziose quando vengono offese, ha bisogno di un gesto di amore. Questo vuol dire non un un turismo mordi e fuggi, ma un turismo attento, ‘slow, che entri dentro i profumi e i ritmi dell’sola, conosca la sua popolazione generosa, apprezzi la magia di questo mare che nonostante la tragedia è un mare incontaminato. E le indagini dell’Arpat lo confermano”. Sono le parole che l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti ha ripetuto stamani nel corso della visita al Giglio insieme al ministro del turismo Piero Gnudi, al capo della Protezione civile Franco Gabrielli, all’assessore provinciale Gianni Chelini, e naturalmente al padrone di casa, il sindaco dell’isola Luigi Ortelli. “L’attenzione speciale della Regione Toscana per il Giglio perché riprenda il suo ruolo e la sua dimensione di una delle isole più belle dell’arcipelago – ha detto l’assessore – si traduce nel contributo di 50.000 euro per la campagna promozionale per l’isola e per una stagione turistica che prende l’avvio in questi giorni.
Una iniziativa attuata e condivisa con Comune, Provincia di Grosseto e Camera di Commercio”. “In tutte le prossime fiere e altri eventi promozionali di questi mesi – annuncia l’assessore Scaletti – ci sarà sempre una sezione speciale dedicata al Giglio. E anche il sito molto cliccato del turismo regionale avrà una attenzione particolare per il Giglio. Dobbiamo spezzare il binomio Giglio-naufragio, dobbiamo restituire all’isola la luce che è stata offuscata dalla tragedia, in attesa che dal suo skyline scompaia la nave adagiata sul fianco.
Il mio appello è di venire qui, e di farlo durante tutto l’anno e non solo nei mesi dell’estate. E’ anche questo un modo per ringraziare e ripagare gli isolani della loro disponibilità e generosità dimostrata nei giorni della tragedia”.