Oggi, finalmente, con la legge di conversione del Decreto "Cresci Italia", legge numero 27 del 24 marzo 2012, all’Art. 27 comma 10 Bis, si reintroduce una volta per tutte la gratuiticità delle commissioni per l’uso della moneta elettronica (bancomat, carte di credito) per le transazioni fino a 100,00 euro sia per i gestori che per gli stessi consumatori. Si tratta di un giusto riconoscimento alla categoria che, causa anche il caro-carburante, si trova a gestire, quotidianamente, un enorme mole di contante, con rischi crescenti di rapine e spaccio di banconote false (in cambio di un margine netto del 2%!). Non a caso, nell'ultimo anno, secondo stime Faib, si è registrata, nella Provincia di Firenze, una media di oltre una rapina al mese. Questi, comunque, in "soldoni", i vantaggi di imprese e consumatori Imprese Il risparmio medio delle commissioni bancarie per ognuno dei 370 impianti della provincia di Firenze si aggira sui 300,00 euro mensili(risparmio totale annuo totalità impianti 1.332.000,00 Euro ) Consumatori L’utente che usa carta di credito ( i bancomat sono esenti da commissioni per il cliente) risparmia la commissione di 0,75 cent a transazione.
Considerato che le transazioni con carte di credito sono il 30% del totale pagamenti con moneta elettronica, possiamo ipotizzare anche qui un risparmio per i consumatori di circa 300.000,00 euro su scala provinciale nell’arco temporale di un anno. STOP COMMISSIONI E CARTE DI CREDITO-BREVE CRONISTORIA 1) La Legge 12 Novembre 2011 n.183, comma 7 art.34 abolisce la commissioni 2) Il decreto Cresci Italia del 24.01.2012, art, 27, prende atto delle resistenze del mondo bancario e reintroduce tout court le commissioni 3) La legge di conversione del decreto Cresci Italia, legge 24 marzo 2012 art.27 comma 10 bis reintroduce l'esenzione originariamente prevista