"Una brutta caduta di stile". Così commenta Maurizio Da Re, portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, quella che lui stesso definisce una “censura" dell'assessore regionale ai trasporti, Luca Ceccobao: la cancellazione dai suoi 'amici' di facebook di ben quattro pendolari del Valdarno, togliendo loro la possibilità di postare messaggi sulla sua pagina on line. "Ceccobao non ammette critiche pubbliche su facebook ? - domanda Da Re, anche lui 'cancellato' dall'assessore dalla sua lista di ‘amici’ - e non vuole saperne di treni sovraffollati o in ritardo nel Valdarno, come scrivevo nel messaggio che avevo lasciato dieci giorni fa sull'ultimo viaggio d'inferno dei pendolari?".
Da Re infatti si ritiene "colpevole" di avere informato l'assessore, sulla sua pagina facebook, di un treno che aveva visto i pendolari del Valdarno "in piedi, stretti come sardine e con carrozze ridotte" al rientro pomeridiano da Firenze. E, secondo Da Re, l'assessore non deve averla presa bene. "Ma non può un pubblico amministratore reagire così - afferma il portavoce dei pendolari - dovrebbe invece confrontarsi sui problemi dei pendolari che tutti i giorni subiscono i disservizi di Trenitalia, trovando insieme a loro le possibili soluzioni!".
Da Re sottolinea che i pendolari come lui non solo criticano Trenitalia o la Regione, ma propongono anche delle soluzioni, "se solo trovassimo interlocutori istituzionali disponibili ad ascoltarci, come per esempio è accaduto con la Provincia di Firenze". E Da Re snocciola un lungo elenco di questioni sulle quali vorrebbe da tempo un confronto aperto con la Regione: dall’uso della linea Direttissima da parte dei treni regionali alle interferenze con i Frecciarossa e i prossimi Italo di Montezemolo-Della Valle, dal sovraffollamento e "rimodulazioni" dei treni interregionali Firenze-Foligno e Firenze-Roma ai nuovi Vivalto in arrivo, dai tempi di percorrenza allungati all’aumento delle tariffe e degli abbonamenti da luglio.
“Perché la Regione non fa più gli incontri con i rappresentanti dei pendolari, specialmente del Valdarno e di Arezzo – domanda ancora Da Re - eppure il contratto di servizio vigente con Trenitalia prevede incontri specifici ogni 6 mesi fra Regione, Trenitalia e i rappresentanti dei pendolari. Invece l'assessore Ceccobao fa finta di niente - conclude Da Re - e la Regione non incontra i pendolari del Valdarno e di Arezzo da quasi due anni, dal 13 maggio 2010”.