“Il servizio di trasporto ferroviario, specie per i pendolari, che collega Arezzo, il Valdarno e Firenze continua a mostrare tutti i suoi limiti. Dopo i disagi – eccezionali, ma pur sempre evitabili – dovuti alla neve e al ghiaccio, ancora una volta i pendolari aretini e valdarnesi hanno toccato con mano il fatto di essere figli di un dio minore” così il consigliere regionale del PdL Stefano Mugnai commenta il blocco in galleria del treno interregionale 3152, registratosi stamani alle 8,20 nel tratto Figline - Rovezzano.
Blocco causato, sembra dalla rottura di un cavo del locomotore. “Guasti che ricorrono con cadenza preoccupante, provocando disagi frequenti e rilevanti ai tanti pendolari che con i loro abbonamenti e biglietti - sempre più cari - garantiscono entrate certe e consistenti alle ferrovie. Mi auguro che l’assessore Ceccobao non si limiti a pretendere da RFI un piano di interventi per scongiurare i problemi causati da neve e gelo e si attivi per adeguare e ammodernare le linee e i treni della tratta Valdarno Firenze.
Per altro ci sono degli impegni precisi che ancora attendono di essere tradotti in fatti concreti”, conclude Mugnai. L'accusa del Comitato pendolari: «Non è stato il gelo o la neve, è la scarsa manutenzione dei treni?». «E' stato un guasto al locomotore, - accusa il portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re - così centinaia di pendolari del Valdarno e di Arezzo sono stati fermi per mezzora in galleria, con il treno bloccato da 'problemi tecnici': è incredibile!».
Sarebbe stata in particolare la rottura di un cavo del locomotore: «Così ci ha detto il personale di Trenitalia all'arrivo alla stazione - sostiene Da Re - allora è un problema di scarsa manutenzione del cosìddetto 'materiale rotabile'?». Intanto con il guasto al locomotore il treno interregionale 3152 della linea Foligno-Firenze ha accumulato un ritardo di 40 minuti all'arrivo a Firenze, con ritardi conseguenti dei treni regionali e dei Frecciarossa in coda sulla Direttissima. «Le tariffe ferroviarie aumentano e il servizio di Trenitalia ai pendolari sta peggiorando - conclude Da Re - e risultano sgradevoli i comunicati stampa tranquillizzanti della Regione Toscana sul ritorno graduale a una presunta normalità del trasporto ferroviario dopo le nevicate e i disagi dei giorni scorsi». Dubbi sulle cause del guasto.
Si legge in un comunicato stampa di Ferrovie: "..La caduta di alcuni cumuli di ghiaccio formatisi all’interno della galleria di San Mario, nel Valdarno, ha comportato il parziale distacco di un cavo telefonico, presente in galleria, e ha reso necessario l’intervento dei tecnici di RFI. L’anormalità, segnalata dal Regionale 3152 Foligno – Firenze, ha rallentato la circolazione ferroviaria tra le 8.30 e le 10.30 comportando ritardi medi di circa mezz’ora per i treni a lunga percorrenza e per i regionali in transito sulla linea direttissima, tra Firenze e Arezzo" Confermo invece - spiega Da Re - la mia versione, accreditando il guasto a un cavo del locomotore del treno 3152 durante il transito nella galleria di San Donato. "All'arrivo alla stazione di Santa Maria Novella il personale di Trenitalia (e/o di RFI?), presente in cima al binario, mi ha fornito questa versione, che ho ripreso nel comunicato, e non a caso questo personale stava fotografando un particolare della parte inferiore e laterale del locomotore dove si vedeva un cavo tranciato.
Forse che Trenitalia voglia addebitare comunque il blocco e il ritardo dei treni odierni a problemi climatici e di ghiaccio e non magari a più scomodi problemi di manutenzione del materiale rotabile?"