Il Museo Galileo di Firenze, in collaborazione con Officine Panerai, ha inaugurato oggi una nuova sezione permanente dedicata a “Galileo e la misura del tempo”: uno spazio interattivo articolato in tre sale che illustra il ruolo fondamentale delle scoperte galileiane per il perfezionamento dei sistemi di misura del tempo. Modelli meccanici ed exhibits azionati direttamente dall’utente e touch screens interattivi presentano ai visitatori le intuizioni e le soluzioni innovative grazie alle quali Galileo introdusse novità rivoluzionarie non solo nella concezione dell’universo e nella scienza del movimento, ma anche nell’ideazione di dispositivi ingegnosi per trasformare gli approssimativi orologi meccanici in uso al suo tempo in strumenti affidabili. Grazie a queste soluzioni innovative Galileo confidò di riuscire a dare finalmente soluzione anche al drammatico problema di stabilire il punto di longitudine in mare aperto.
Le tre nuove sale presentano in maniera immersiva i percorsi che portarono alla scoperta della struttura dell’universo copernicano confermata da Galileo grazie al telescopio, alla definizione delle rigorose leggi matematiche che governano i fenomeni del movimento, fino alla scoperta dell’isocronismo del pendolo, che segnò una svolta fondamentale nella storia della misura del tempo. Per celebrare il contributo di Galileo all’affermazione dell’orologeria moderna, Officine Panerai ha offerto un sostegno fondamentale alla realizzazione delle sale interattive.
Ha inoltre realizzato e donato al Museo Galileo il Jupiterium, un eccezionale orologio planetario con calendario perpetuo che mostra i movimenti di Giove e dei quattro satelliti scoperti dallo scienziato toscano. Posizionato al centro della seconda sala, il Jupiterium presenta con estrema precisione, dal particolare punto di vista dell’osservatore terrestre, le posizioni della Luna, del Sole, di Giove e dei quattro satelliti galileiani sullo sfondo delle stelle fisse. L’ultima delle tre sale della nuova sezione interattiva, oltre alla spettacolare ricostruzione funzionante dell’Orologio dei Pianeti ideato da Lorenzo della Volpaia per Lorenzo de’ Medici e completato nel 1510, presenta i complessi meccanismi di antichi orologi da torre. «Grazie alla proficua collaborazione che intrattiene da lunghi anni con Officine Panerai – ha dichiarato il Prof.
Paolo Galluzzi, Direttore del Museo Galileo – il Museo Galileo inaugura una nuova sezione, che illustra con linguaggi immersivi e modelli interattivi alcune delle più straordinarie conquiste di Galileo. Conquiste che non solo hanno rivoluzionato la concezione dell’universo e del movimento, ma hanno anche fatto compiere un decisivo balzo in avanti ai sistemi meccanici per la misura del tempo, dando impulso al processo di continuo perfezionamento che giunge fino ai giorni nostri. La straordinaria complessità meccanica e l’assoluta precisione del Jupiterium, realizzato da Officine Panerai e generosamente donato al Museo Galileo, indicano suggestivamente ai visitatori il rapporto strettissimo tra tradizione e innovazione: il Jupiterium dà infatti soluzione a uno dei sogni – quello di usare il moto dei satelliti di Giove come un perfetto orologio planetario – che Galileo perseguì con straordinaria intelligenza e ammirevole tenacia.» «Siamo orgogliosi – ha dichiarato Angelo Bonati, CEO di Officine Panerai – di rinnovare la nostra lunga partnership con il Museo Galileo e di contribuire a far conoscere il ruolo che Galileo ebbe nel campo dell’orologeria meccanica.
Officine Panerai trova nell’eredità di Galileo un’inesauribile fonte di ispirazione, non solo per le nostre comuni origini toscane ma anche per la passione per la ricerca e l’esplorazione che la sua opera rappresenta.» MUSEO GALILEO – Istituto e Museo di Storia della Scienza, info@museogalileo.it, www.museogalileo.it Orario: domenica-lunedì: 9.30-18; martedì: 9.30-13