Musica classica no stop, come una lunga Woodstock dedicata non ai grandi del rock ma a Johann Sebastian Bach: è il primo World Bach-Fest, un festival che nasce dalla rete e dedicato al compositore tedesco al via da oggi a domenica. L’evento nasce giocando sull’assonanza del nome con il Gruppo JS Bach di Facebook, fondato e presieduto da Ramin Bahrami, che è anche l’ideatore e protagonista del festival insieme a Mario Ruffini. Il festival sarà inaugurato stasera al teatro del Maggio musicale fiorentino alle 21.30 (programma: Concerto in Fa minore per pianoforte e orchestra d'archi BWV 1056; Concerto in Re maggiore per pianoforte e orchestra d'archi BWV 1054; Concerto in Re minore per pianoforte e orchestra d'archi BWV 1052) con Bahrami al pianoforte, l’orchestra del Maggio musicale e la direzione di Ruffini. Anche la chiusura del Festival, domenica 11 marzo, è affidata a un concerto di Bahrami, alle 21.30 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, che si cimenterà nelle “Variazioni Goldberg” BWV 988 con Sandro Cappelletto come voce narrante.
Tra gli altri eventi in programma, alle 18.30 di domenica 11 marzo Bahrami si cimenterà in una ‘intervista impossibile’ a Bach con Vinicio Capossela. Musica, concerti, prove aperte, conferenze di esperti, lezioni pubbliche ad allievi, un concorso di corti cinematografici all’Odeon animeranno poi per due giorni la città. Tutti gli eventi sono a ingresso libero; l’ingresso è consentito fino a esaurimento dei posti disponibili; non sono previste prenotazioni. L'evento sarà trasmesso integralmente in diretta streaming sul portale www.intoscana.it, sul portale www.maggiofiorentino.com e sul sito ufficiale www.worldbachfest.it.
Si potrà seguire integralmente la tre giorni del World Bach-Fest anche da Piazza della Signoria, grazie al maxischermo installato nella Loggia dei Lanzi.