La prima edizione del World Bach-Fest, da Facebook a Facebach, è una maratona non-stop, ideata da Mario Ruffini e Ramin Bahrami, che per 48 ore rivelerà la grandissima attualità di uno dei compositori più importanti nella storia della musica Johann Sebastian Bach (Eisenach, 1685 - Lipsia, 1750), ripercorrendo quasi quattro secoli di musica, dal sacro al profano, dal tardo barocco alla contemporaneità (per interpreti e commistioni musicali), attraverso concerti, momenti di approfondimento, musica e pellicole cinematografiche, dal clavicembalo a Youtube. Il festival sarà inaugurato al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (venerdì 9 marzo ore 21.30) e proseguirà per i giorni di sabato e domenica nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e al Cinema Teatro Odeon, con una non stop di musica di 48 ore (sabato 10 e domenica 11 marzo).
Tutti gli eventi sono a ingresso libero; l’ingresso è consentito fino a esaurimento dei posti disponibili; non sono previste prenotazioni. Il Maestro Bahrami inaugurerà il World Bach Fest venerdì 9 marzo al Teatro del Maggio Musicale eseguendo tre Concerti (Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, direttore Mario Ruffini) e lo chiuderà con le Variazioni Goldberg nel Salone dei Cinquecento, insieme a Sandro Cappelletto voce narrante (11 marzo). Nel pomeriggio dell'11 marzo, inoltre, Bahrami duetterà con Vinicio Capossela sui massimi sistemi, sempre nel Salone dei Cinquecento.
Anche la notte sarà possibile vivere con Bach: a Palazzo Vecchio per la notte musicale di Bach (a mezzanotte L’Arte della fuga, dalle 4 alle 6 il Bach trascritto), e al Cinema Teatro Odeon per il Cinema di Bach, dove si svolgerà anche il concorso per un Corto cinematografico di 114 secondi e tanti film da vedere (il numero 14 racchiude in emblema tutta la figura e tutta la musica di Bach). Sempre il Salone sarà teatro di una non stop di musica di 48 ore di solisti, gruppi, ensembles e orchestre (tra cui l'Orchestra della Toscana e Andrea Tacchi), dalle 10.00 di sabato mattina 10 marzo alle 23,00 di domenica 11 marzo.
Nella Sala di Lorenzo di Palazzo Vecchio, inoltre, attenzione alla Musicologia bachiana, con dialoghi sui massimi sistemi fra Andreas Gloeckner (Bach-Archiv Leipzig) e Piero Rattalino, e fra Hans-Eberhard Dentler e Quirino Principe. Nel Salone dei Duecento prove pubbliche dei solisti, dei gruppi e delle orchestre prima delle loro esecuzioni. “Il Maggio Musicale Fiorentino ha voluto essere promotore di questa iniziativa, ideata da Mario Ruffini e Ramin Bahrami, e contribuire con le sue energie artistiche ed organizzative alla serata inaugurale della prima edizione del World Bach-Fest” afferma Francesca Colombo, Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino.
“Tradizione, qualità, contemporaneità e innovazione sono nelle corde del Maggio e questa manifestazione si ispira ai medesimi ideali. Mi auguro che questa iniziativa possa avvicinare, con un approccio così fresco ed innovativo, molti giovani, appassionati (e non) di Bach”. “La Regione ha abbracciato subito il progetto di Mario Ruffini e del grandissimo pianista Ramin Baharami, il più grande esecutore vivente di Bach. Il World Bach-Fest è un’idea che parte da Facebook e da lì si sviluppa, correndo sui fili della rete, da Twitter a Youtube, e tutto l’evento verrà seguito in diretta streaming.
Facebach è un’idea geniale, e il festival ideato dai due musicisti è un evento che potrà cambiare il modo di concepire la musica classica, perché la cultura assolve il suo fine solo quando diventa patrimonio di tutti”. L’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti ha spiegato così stamani, alla presentazione dell’iniziativa presso il Piccolo teatro del Maggio, il convinto sostegno dell’amministrazione regionale all’iniziativa che si svolgerà a Firenze da giovedì 9 marzo fino a sabato 11 marzo.
“La Toscana – ha proseguito l’assessore – si conferma ancora una volta terra di innovazione. È un Bach 2.0 quello che si propone ad un nuovo pubblico, con la sua musica senza tempo che parla ai ragazzi e lo fa con il loro linguaggio. Un evento del genere, di portata mondiale, esprime al meglio l’obiettivo che la Regione si è posta e che sta realizzando: far diventare la Toscana terra a misura di giovani, d’età e di spirito”. Firenze ospiterà dunque qualcosa di straordinario. La musica di Bach risuonerà in ogni angolo della città, di giorno e di notte.
Ma non ci saranno solo le note. Al Cinema Teatro Odeon ci sarà un concorso di cortometraggi dedicato a giovani registi: si vedranno film con musiche di Bach, omaggi visivi a grandi interpreti e soprattutto un concorso per un corto cinematografico di 114 secondi. Ed è questa la parte del programma a cui si è particolarmente dedicata la Regione, che collabora e sostiene materialmente l’iniziativa anche attraverso l’impegno diretto della Fondazione Sistema Toscana-Mediateca Regionale Toscana.
“Saranno tre giorni – ha concluso Scaletti – in cui Firenze e la Toscana si troveranno al centro del mondo della musica classica, con effetti positivi su tutto il territorio, da un punto di vista turistico e promozionale. Nonostante la stagione appena trascorsa sia stata positiva, solo con eventi di qualità e di grande richiamo riusciremo ad attrarre visitatori anche in periodi di bassa stagione”.