Cosa ha lasciato la brutta sconfitta contro il Napoli? "Ho rivisto la partita più volte - risponde il mister gigliato, Delio Rossi, e rivedendola ho capito che abbiamo fatto degli errori, ma non ho visto una squadra allo sbando". La stagione del Bologna? "Si sta meritando quello che sta facendo". Ha rifiutato la panchina del Bologna ad ottobre? "No, semplicemente in quel momento non sarei stato l'allenatore ideale per loro". La sua squadra è un po' scarica di testa? "Contro il Napoli abbiamo avuto una reazione scomposta.
Contro il Lecce invece non c'era stata reazione. Abbiamo dimostrato di avere ancora molti alti e molti bassi, dobbiamo migliorare e diventare più squadra. Il lavoro ed il gruppo portano al risultato finale". Salifu in calo? "Per lui si è concretizzato un sogno. Un ragazzo giovane deve andare in campo con la testa libera. Piano piano si stabilizzerà. Preciso che il campionato Primavera poi non è un campionato di riserve, ma un campionato giovanile". E' una Fiorentina Jovetic dipendente? "Tutte le squadre dipendono dai migliori giocatori che hanno". Preoccupato per domani? "Dobbiamo giocare più di squadra".
Amauri? "Sta meglio dal punto di vista fisico. Ad un attaccante basta un guizzo per cambiare tutto. L'esempio calzante è Milito che non aveva iniziato molto bene stagione". Di Vaio? "Lo conosco bene. Ha fatto una carriera straordinaria. La sua grandezza si misura con il fatto di riessersi messo in gioco e più volte. E' il classico attaccante che ama la profondità. Lui ,Rocchi, Di Natale hanno i tempi giusti". L'assenza di Behrami? "Fortunatamente non ha niente di muscolare. Ha un' infiammazione al ginocchio.
Farlo giocare a Bologna senza allenamento non avrebbe senso. Ho deciso di farlo riposare in vista della gara contro la Lazio.