Livorno, 29 febbraio 2012- Appresa la notizia della presenza di una ampia chiazza in prossimità delle secche della Meloria, la Protezione Civile del Comune di Livorno ha immediatamente attivato, secondo la propria competenza, il livello operativo di attenzione che prevede la bonifica del materiale nell’eventualità che questo possa giungere a riva. In base alle analisi effettuate da Arpat, risulta che il materiale disperso (probabilmente scaricato da una nave di passaggio) sia una paraffina. Come spiega l’assessore all’Ambiente Mauro Grassi, il Comune sta seguendo inoltre con attenzione il monitoraggio via mare che la Capitaneria sta effettuando, sia per capire l’evoluzione di questo episodio di inquinamento, sia per venire a conoscenza delle cause dell’incidente.
In base alle analisi effettuate da Arpat, risulta che il materiale disperso (probabilmente scaricato da una nave di passaggio) sia una paraffina piuttosto raffinata, di una tipologia che al momento non sembra rappresentare un problema per la salute e per l’ambiente. Tuttavia la Protezione Civile del Comune, come detto, resta allertata. “Purtroppo questo incidente si aggiunge ai tanti che si verificano nel nostro mare, come quello recentissimo dell’Eurocargo Venezia – dichiara l’assessore all’Ambiente Mauro Grassi.
“Per cui dobbiamo oggi più che mai mantenere alto il livello di vigilanza e di attenzione. Soprattutto dobbiamo impegnarci a intervenire sempre in maniera coordinata, integrata e coesa con tutti i soggetti che hanno competenza sul mare, nell’ambito di un sistema teso a garantire il massimo rispetto dell’ ambiente e della salute umana”. Sono stati i Vigili del Fuoco (impegnati in una esercitazione di addestramento) a segnalare nel primo pomeriggio di ieri alla Capitaneria la presenza di una macchia di materiale nei pressi delle secche Meloria per una estensione di circa 200 mq.
I Vigili del Fuoco hanno provveduto anche a prelevare un campione del materiale, e l’hanno consegnato ad Arpat per le analisi. In tempi strettissimi Arpat ha stabilito la natura del materiale disperso: come detto, una paraffina piuttosto raffinata. La Capitaneria di Porto ha provveduto subito ad una verifica, con uscita di un mezzo operativo (ieri fra le 17.30/18.30) peraltro senza rilevare la presenza della macchia. Un altro sopralluogo è stato effettuato anche stamani dalla Capitaneria, ma nessuna macchia è stata avvistata.