FIRENZE – Allerta meteo di 24 ore, dalle ore 8 di domenica mattina alle 8 di lunedì mattina. L’avviso di criticità su tutto il territorio regionale è partito dalla Sala operativa della Protezione civile. La previsione è di forti temporali su tutta la Toscana. Dalle prime ore di domani, e fino alla mattina di lunedì, su tutta la regione c’è la possibilità di precipitazioni a prevalente carattere temporalesco, anche di forte intensità. Dalla Protezione civile avvertono che in qualche zona si potrà verificare il fenomeno delle “bombe d’acqua”, grosse quantità d’acqua dal cielo, concentrate in brevi periodi: questo, a causa della temperatura dell’acqua di mare, che in questo periodo è ancora elevata, e delle turbolenze di correnti fredde che si creano.
Toscana e Liguria sono tra le regioni più a rischio di “bombe d’acqua”. Saranno possibili allagamenti e frane. La Sala operativa della Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione con l’emissione di bollettini di monitoraggio. “Ci risiamo. Arriva l’autunno, e con l’autunno le piogge, e l’amministrazione comunale che fa? Affronta il problema? Macché: invita i cittadini a tenere pulite le caditoie per evitare allagamenti, cioè chiede ai fiorentini di svolgere un servizio per cui i fiorentini stessi pagano”.
Questo il commento del capogruppo di Lista Galli Cittadini per Firenze Giovanni Galli. “Il presidente di Publiacqua D’Angelis – ha aggiunto Galli – in una dichiarazione riportata oggi sulla stampa, invita i cittadini a togliere fogli o altri ostacoli dalle caditoie perché ‘anche i piccoli gesti contano’. Benissimo, ci mancherebbe. Ma ci chiediamo: se si verificheranno anche quest’anno allagamenti di interi viali a chi darà la colpa D’Angelis, allo scarso senso civico dei fiorentini? Siamo seri: Publiacqua fa pagare i cittadini anche per il servizio di manutenzione dell’acquedotto, ed è responsabilità di Publiacqua, e quindi dei comuni che ne possiedono le quote societarie, far sì che il servizio venga svolto.
Troppo facile vantare utili clamorosi a fine anno: se non si effettuano i servizi per cui si è pagati, tutti son bravi a fare utili”. “C’è poi la parte di competenza di Quadrifoglio, altra partecipata del Comune. Le strade pulite col sistema Sweepy Jet una volta al mese, pare, saranno più a rischio. E qui a chi daranno la colpa? Forse Publiacqua la darà a Quadrifoglio, col classico sistema dello scaricabarile? Dopo la neve e gli allagamenti, si ha la netta sensazione che l’atteggiamento da parte di questa amministrazione nell’affrontare gli eventi atmosferici e le loro conseguenze sulla città non sia cambiato di un millimetro.
Ma stavolta D’Angelis sembra aver individuato la soluzione, dicendo ai fiorentini: ‘arrangiatevi’!” ha concluso Galli. Tutti spenti e tutti in bonifica gli incendi che hanno interessato, nel pomeriggio di ieri e nella successiva notte, alcune piccole località in Toscana. Lo comunica la Sala Operativa Unificata Permanente di Regione Toscana. Nel comune di Arezzo, in località Poggio della Giostra (assai vicino a dove ieri pomeriggio, in località Stoppedarca, era partito un incendio, adesso in bonifica, che ha coinvolto 15 ettari di bosco intaccando anche giardini di private abitazioni e sul quale sono intervenuti 3 elicotteri), durante la notte sono scoppiati altri due incendi boschivi in due punti distanti fra loro circa un km: il primo, spento immediatamente dagli uomini che erano in zona per il primo evento, ha quindi interessato soltanto 10 metri quadrati; il secondo, spento attorno alle 2 della notte, ha colpito 1.200 mq circa.
Poco dopo mezzanotte, nel territorio di Castiglion Fiorentino, un altro incendio – risolto attorno alle 3 – ha interessato circa mille metri quadri di macchia mediterranea. Nella serata di ieri, a Loro Ciuffenna, un incendio ha coinvolto un ettaro di pineta. Sono intervenuti due elicotteri: l’area è in bonifica. 3 gli elicotteri intervenuti a Londa, in località Rincine, per un incendio che ha interessato 6 ettari di bosco.