FIRENZE – Le abbondanti nevicate di stamani nella Toscana sud e lungo la dorsale appenninica hanno avuto ripercussioni anche per quanto riguarda gli spostamenti via treno dei pendolari con criticità forti sulla Siena-Chiusi e sulla Faentina. Emessi dai Prefetti provvedimenti limitativi per la circolazione dei mezzi con massa superiore alle 7,5 t per le Province di Firenze (A1 e S.G.C. Firenze-Pisa-Livorno), Siena (raccordo autostradale Firenze- Siena) e Arezzo (solo E45/SS 3bis). Sulla A1 in direzione nord, i mezzi eccedenti le 7,5 t, vengono deviati sulla A11; sulla S.G.C.
Fi-Pi-Li uscita obbligatoria Empoli Ovest. SR 65 della Futa e SP 39 di Panna chiuse al traffico dei mezzi con massa superiore alle 7,5 t. La circolazione sui passi appenninici è consentita solo con pneumatici da neve o catene montate Ma vediamo nel dettaglio le due linee ferroviarie che più hanno risentito delle forti nevicate, dove la circolazione è stata rallentata per garantirne la sicurezza: sulla Siena-Chiusi i treni sono circolati a velocità ridotta per motivi di sicurezza e questo ha comportato ritardi di 21 e di 6 minuti su due treni del mattino (11754 e 6906).
In un solo caso si è verificata la soppressione di un treno, sostituito da bus. Tre squadre di Rfi hanno lavorato per garantire la funzionalità sulla linea. Sulla Faentina si sono verificati diversi rallentamenti programmati, originati soprattutto sul versante romagnolo, a causa delle abbondanti nevicate che hanno interessato l’area di Faenza. Sei treni di questa linea sono giunti a destinazione oltre l’orario stabilito con ritardi oscillanti tra i 6 e i 30 minuti. Mentre nei giorni scorsi alcuni servizi venivano fatti partire da Borgo S.Lorenzo per limitare i ritardi causati dal maltempo sull’alto Mugello, la partenza da Faenza ha fatto aumentare i minuti dei ritardi. Su tutte le altre linee e quindi nella quasi totalità della rete ferroviaria toscana non vi sono stati episodi di ritardi significativi. Attualmente tutte le linee ferroviarie toscane sono attive.
Ma, visto il persistere dell’allerta meteo per la nostra regione sarà comunque utile informarsi prima di mettersi in movimento soprattutto in quelle aree che sono interessate dalle nevicate. “Basterebbe poco più del 2% della spesa prevista per il sottoattraversamento Tav per mettere fine all’odissea degli scambi ghiacciati in Toscana”. Dario Locci (Gruppo Misto), torna sulla questione degli scambi gelati, cifre alla mano. “Continuiamo a buttare milioni in un’opera inutile, se non dannosa, come quella del tunnel fiorentino – dichiara Locci – quando basterebbero circa 37 milioni di euro per rinnovare l’intera rete toscana.
Riscaldare uno scambio – continua il consigliere regionale – costa 20-30mila euro: se consideriamo 1.500 km di binari per oltre 200 stazioni il conto è presto fatto. Ed è irrisorio rispetto al miliardo e mezzo preventivato per il passaggio dell’Alta velocità sotto Firenze”. “Una stima al ribasso, quella per il tanto contestato tunnel fiorentino – aggiunge Locci - destinata presumibilmente raddoppiare, arrivando a quota 3 miliardi. Sarebbe sufficiente investire un centesimo di questa cifra per mettere fine ai disagi subiti dai pendolari toscani ogni sacrosanto inverno, emergenza o non emergenza neve.
Ma evidentemente né Trenitalia né le Istituzioni reputano questa spesa abbastanza redditizia”. Fiesole: Per le straordinarie condizioni climatiche e considerate le previsioni per i prossimi giorni che paventano temperature ben al di sotto delle medie stagionali, il Comune di Fiesole ha esteso il limite massimo di accensione degli impianti di riscaldamento, privati e pubblici, dalle attuali 14 a 18 ore giornaliere. La possibilità di tenere acceso il riscaldamento fino a 18 ore al giorno rimarrà in vigore finché le temperature non rientreranno nelle medie. SAN GODENZO – A San Godenzo continua a nevicare abbondantemente e la situazione si sta complicando.
Nel capoluogo la neve oltrepassa il mezzo metro, nelle frazioni, tutte situate ad una altezza maggiore, le cose vanno ancora peggio qui la neve ha raggiunto il metro. Il problema principale, nelle strade che servono per raggiungere le frazioni e all’interno dei paesi stessi, è legato alla poca larghezza delle strade, ormai non c’è più posto per l’accumulo della neve che viene spalata. Ci sono anche alcune case sparse che sono al momento isolate, ma il Comune non le ha abbandonate e sta contattando con continuità queste famiglie, per sapere se vi son problemi o emergenze. Alla luce di questo quadro della situazione, il Comune di San Godenzo ha chiesto lo stato di emergenza alla Regione Toscana, perché oltre a dover affrontare le problematiche del momento, questa situazione procurerà ingenti spese e quindi un sostanzioso ‘danno’ al bilancio del 2012. "Nonostante tutto, nonostante i 10 giorni passati di neve e ghiaccio – afferma il Sindaco di San Godenzo Alessandro Manni - sono fiero di poter dire che la nostra organizzazione da bravi ‘montanari’, ci ha permesso di garantire la viabilità su tutte le strade comunali e abbiamo potuto far andare avanti regolarmente i servizi come le scuole, la mensa ecc…venendo così incontro alle famiglie.
Devo ringraziare veramente – prosegue Manni - tutto il personale comunale e scolastico, in particolar modo l'ufficio tecnico, e gli uomini che hanno spalato la neve. Nessuno di loro in questo periodo ha guardato l'orologio di giorno e di notte, ognuno ha dimostrato un grande attaccamento al nostro paese. In un periodo dove tutto sembra negativo è motivo di orgoglio rappresentare questa piccola comunità, che insieme ad altre, al contrario di qualche grande centro pieno di sale operative, con il lavoro non si è piegata di fronte a cosi grandi difficoltà". PRATO – Continua l'allerta meteo sul territorio provinciale.
Per il fine settimana non è escluso un peggioramento rispetto alla situazione attuale per quanto riguarda la comparsa di neve, ghiaccio e vento. Già da stanotte sono presenti i mezzi spalaneve sulla SP1 “di Montepiano” e sulla SR 325 nei tratti Sasseta-Montepiano, ma la nevicata in corso per il momento è moderata. La Provincia sta provvedendo alla salatura preventiva delle strade provinciali e regionali di competenza e mezzi spalaneve sono già pronti a intervenire anche in prossimità dei punti critici nel Montalbano. Obbligo delle catene e dei pneumatici da neve e si raccomanda l'utilizzo preferenziale dei mezzi pubblici e di adottare la massima prudenza nel mettersi alla guida in situazioni critiche.
Si invita anche a prestare attenzione alle informazioni contenute nei pannelli a messaggio variabile presenti all'imbocco della SR325. Inoltre nel tratto della SR 325 da Sasseta a Montepiano è vietato il transito dei mezzi pesanti a causa del cantiere della Pusignara. Sull'allerta meteo questa mattina si è tenuto un incontro in Provincia con gli assessori Stefano Arrighini e Ivano Menchetti e i dirigenti alla Protezione civile e dei Lavori pubblici (con competenza sulla viabilità provinciale).
Già ieri però si era tenuta una riunione straordinaria nella sala operativa della Protezione civile a cui hanno partecipato Provincia e Comune di Prato, Prefettura e Vigili del Fuoco. Durante l'incontro sono stati valutati i provvedimenti preventivi e operativi da assumere per le ore successive Livorno - Scuole aperte domani (sabato 11 febbraio) a Livorno, fatta eccezione per la scuola media di Montenero, che sarà chiusa (asilo ed elementari sono sempre chiuse il sabato).
La Protezione Civile del Comune comunica che solo sulle colline, secondo le previsioni meteo, è ancora possibile l’arrivo di un po’ di neve. La Protezione Civile (coadiuvata da Aamps e Misericordia di Montenero) sta lavorando per consentire la circolazione a Montenero dopo la nevicata notturna (e successiva formazione di ghiaccio).Per domani il meteo prevede inoltre che la temperatura si abbasserà ancora (con punte fino a – 6) . A causa del forte vento rimarranno chiusi anche domani i parchi cittadini, fatta eccezione per Villa Fabbricotti e Villa Mimbelli che avranno un accesso “protetto” rispettivamente fino alla biblioteca e fino al museo, con personale all’ingresso per dare indicazioni.Il personale coordinato dalla Protezione Civile del Comune sta continuando a rimuovere i grossi cumuli di neve ghiacciata e a mettere in sicurezza i marciapiedi città, e le strade collinari di pertinenza del Comune (Valle Benedetta e via del Castellaccio, a partire dal tratto in cui si “scollina”, fino al Sonnino sono di competenza della Provincia). Anche per domani uomini e mezzi restano “allertati” per eventuali emergenze, in città, sulle colline e a Quercianella anche se come detto la possibilità di abbondanti nevicate nella nostra città è molto bassa. Provincia di Siena - Uomini e mezzi spargisale e sgombraneve di proprietà della Provincia di Siena e delle ditte appaltatrici a lavoro, dalle prime ore della mattina di oggi, venerdì 10 febbraio, per far fronte all’intensa nevicata che sta imbiancando, in particolare, l’Amiata, la Valdichiana, gran parte della Val d’Orcia, le Crete, la Valdimerse e parte della Valdelsa.
Soffia forte, su tutto il territorio provinciale, anche il vento che, in Amiata, in Valdichiana e in Valdorcia, unito alla neve, rende critica e molto ridotta la visibilità sulle strade e difficoltoso l’intervento dei mezzi per liberare le arterie. La Provincia di Siena, pertanto, invita a informarsi sulle condizioni della viabilità e a mettersi in viaggio solo per effettive necessità, soprattutto se diretti nelle zone centromeridionali del territorio. Sul resto della provincia, rimane alta l’attenzione sugli sviluppi delle condizioni metereologiche, per affrontare possibili precipitazioni nevose anche in altre zone.
Situazione aggiornata alle ore 16. “Allo stato attuale - afferma il vicepresidente e assessore alla Protezione civile della Provincia di Siena, Alessandro Pinciani - le strade provinciali sono quasi tutte percorribili, ad eccezione di alcuni punti critici. Consigliamo di mettersi in viaggio solo con gomme termiche o catene a bordo o montate, in virtù delle possibili variazioni metereologiche. A causa di vento forte e neve, è ancora limitato e interdetto il transito sulla Sp146, da Pienza a San Quirico, nel tratto vicino a Pienza; sulla Sp88/A ‘del Castelluccio’ e Sp88/B di Monticchiello; sulla Sp53 di Val d’Orcia, nel tratto di Spedaletto.
Sulla Sp18 che da Pienza porta a Gallina si transita con difficoltà, solo con catene montate, e si sconsiglia il traffico ai mezzi pesanti. Sono, inoltre, chiuse alla circolazione dei mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate la superstrada Siena-Grosseto, l’Autopalio e la SP478, tra il casello dell’autostrada A1 Chiusi-Chianciano Terme e Sarteano e fra Sarteano e Radicofani. Rimane massimo l’impegno di mezzi e uomini del sistema provinciale di Protezione civile per garantire la viabilità su tutto il territorio”.
“Dalle mattina di oggi, venerdì 10 febbraio - continua Pinciani - abbiamo aperto la Sala operativa della Provincia di Siena, che riunisce l'Unità operativa strade, la Protezione civile, la Polizia provinciale e il Servizio difesa del suolo della Provincia di Siena. Da lì stiamo continuando a monitorare le condizioni metereologiche, anche attraverso i bollettini diffusi dal Cfr della Regione Toscana, e siamo pronti a intervenire in ogni zona. In vista di un possibile peggioramento delle condizioni meteo su tutta la provincia, rinnoviamo l'invito a guidare, nelle prossime ore e nei prossimi giorni, con la massima cautela e prudenza, utilizzando veicoli propri solo se dotati di pneumatici da neve o catene a bordo e preferendo, per quanto possibile, lo spostamento con mezzi pubblici”. Rischio gelo.
“Come da allerta diffusa dalla Regione Toscana - continua Pinciani - fino a martedì 14 febbraio rimane alta anche la preoccupazione legata alla formazione di ghiaccio e alla presenza di vento forte. Pertanto, rinnoviamo un appello ai cittadini per la massima cautela e prudenza nella guida, invitandoli a spostarsi solo per motivi di effettiva necessità e solo se provvisti di catene a bordo o pneumatici da neve. Accanto all'operato di Provincia, Prefettura, Comuni, forze dell'ordine e volontariato, infatti, ribadiamo che è fondamentale, la collaborazione dei cittadini.
Su questo fronte, ringraziamo anche tutti i media, stampa, radio, tv e portali per il supporto che stanno dando nella diffusione delle informazioni e degli aggiornamenti metereologici”. Scuole. Allo stato attuale, domani, sabato 11 febbraio rimarranno chiuse le scuole a Siena e in tutti i Comuni della provincia, a eccezione di Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano e Sovicille. In tutti questi Comuni il monitoraggio delle condizioni metereologiche rimane costante, pronti a valutare eventuali cambiamenti che possano rendere necessaria l’adozione dell’ordinanza di chiusura delle scuole.
Castiglione della Pescaia: Da oggi, venerdì 10 a partire dalle ore 13.00, fino a domani sabato 10, le scuole di Castiglione della Pescaia e delle sue frazioni saranno chiuse a causa dell’allerta maltempo. Questa mattina, durante una riunione che si è tenuta in Comune alla presenza del sindaco Giancarlo Farnetani, il vice sindaco Elena Nappi e il responsabile della Protezione Civile Massimo Baricci, è stato attivato, dalla Protezione Civile Comunale, il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) al fine di monitorare la situazione meteo applicando il Piano Neve.
Da domani, sabato 10, la Protezione Civile Nazionale ha posto l’allerta per la situazione neve e ghiaccio anche nella nostra provincia