Sei scudetti (di cui 5 vinti consecutivamente), 6 Coppe Italia, 3 Supercoppe italiane, 1 Coppa delle Coppe. É la ricca bacheca della squadra che nell’ultimo decennio ha dominato la pallacanestro italiana. E che finalmente è riuscita ad aggiudicarsi anche il Pegaso per lo sport. La Mens Sana Basket Siena sarà premiata dal presidente Enrico Rossi e dall’assessore allo sport Salvatore Allocca lunedì prossimo 13 febbraio alle 17.30, nel Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti a Firenze. L’ultima parola sull’assegnazione della statuetta dorata che raffigura il Pegaso alato simbolo della Regione è stata quella del presidente Rossi che ha deciso di premiare una delle realtà sportive più belle e vincenti della Toscana.
Dopo una prima scrematura della rosa iniziale, composta da 12 contendenti, si è passati a cinque e quindi a quattro: Matteo Betti (scherma, disabile), Marta Pagnini (ginnastica ritmica), Acf Fiorentina, squadre giovanili (calcio) e Mens Sana Basket Siena appunto. Gli altri 3 finalisti, tutti al secondo posto ex aequo, riceveranno un Pegaso in argento. “Anche i risultati di eccellenza possono aiutare la dimensione sportiva di base – ha sottolineato l’assessore Allocca in conferenza stampa – e con questo premio intendiamo riconoscere il valore di tutto lo sport e di tutte le discipline per la costruzione di una società coesa e più attenta alle regole”.
L’assessore ha poi anticipato la volontà di Regione Toscana nel concedere “aiuti concreti” ad alcuni Comuni toscani con impianti sportivi danneggiati da recenti eventi calamitosi. Il Pegaso per lo sport, che festeggia quest’anno la XIV edizione, è il massimo riconoscimento sportivo che la Regione, in collaborazione col Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi Ussi e il Coni, assegna ogni anno ad un atleta toscano (di nascita o di adozione) o ad una società che nel corso della precedente stagione abbiano conseguito risultati o comportamenti particolarmente significativi. La Mens Sana Basket fa parte di una delle polisportive più antiche d’Italia nata nel 1871.
La sezione basket della polisportiva nasce ufficialmente nel 1934 ma fino agli anni ’90 la squadra gioca prevalentemente nelle serie inferiori, salvo un breve ciclo in serie A nella seconda metà degli anni ’70, inizio anni ’80. Dopo la retrocessione in B1 nella stagione 1985-86 occorrono sei anni prima di tornare nella massima serie. Dal ’91 in poi (fatte salve due stagioni in A2) la Mens Sana si colloca stabilmente in A1, con risultati altalenanti ma mai oltre il 6° posto. Il ciclo vincente prende il via all’inizio del nuovo millennio.
Nel 2001-2002 gioca la prima finale di Coppa Italia e vince l’ultima edizione della Coppa delle Coppe (l’allora Coppa Saporta) prima della soppressione. L’anno dopo arriva per la prima volta tra le prime quattro in Italia e nel 2003-2004 conquista il primo tricolore con Carlo Recalcati coach. Dopo due stagioni in chiaro-scuro, nel 2006-2007 al posto di Recalcati in panchina si siede l’esordiente Simone Pianigiani che porterà la Mens Sana a conquistare 5 scudetti di fila, 3 Coppe Italia e 5 Supercoppe italiane.
Manca ancora l’acuto a livello europeo. In Eurolega la formazione senese non è mai riuscita ad arrivare più in là del terzo posto. Quest’anno, dopo aver chiuso al secondo posto del proprio gruppo la prima fase, alle spalle del Barcellona, Siena si gioca le proprie chance nella Top 16 forte di 4 successi nelle prime 4 gare e con in tasca il pass al turno successivo.