Le farfalle italiane volano sul podio più alto e l’assessore Allocca fa i complimenti a tutte: in particolare a Marta e Anzhelika. Due tra le artefici sono infatti atlete toscane. Una arriva da Prato, Marta Pagnini, classe 1991, e il suo ingresso in nazionale è recente. L’altra, Anzhelika Savrayuk, classe 1969, è ucraina di nascita ma aretina di adozione, già due volte campionessa del mondo e tra i finalisti, nel 2010, del Pegaso dello sport, premio della Regione Toscana. Tutte e due, assieme alle compagne della nazionale di ginnastica ritmica Elisa Santoni, Elisa Bianchi, Romina Laurito e Andrea Stefanescu, hanno conquistato nei giorni scorsi l’oro ai mondiali di Montpellier in Francia.
Per l’Italia è la terza volta consecutiva, dopo la beffa delle Olimpiadi di Pechino nel 2008. La squadra a questo punto entra di diritto ai Giochi Olimpici di Londra, l’anno prossimo, conservando il titolo iridato. “Quando un atleta toscano conquista un primato così importante è un vanto per l’intera regione – sottolinea l’assessore allo sport della Toscana, Salvaotre Allocca – e non resta che ringraziare Marta e Anzhelika, come tanti altri atleti, per la passione, la determinazione e l’impegno che ogni giorno dimostrano per la loro disciplina”.
L’assessore ha inviato un telegramma alle due atlete. Anzhelika è una campionessa della Petrarca Arezzo. Marta milita invece nell’Etruria di Prato, storica associazione fondata nel 1897 che già nel 1904 e proprio nella ginnastica, al concorso internazionale di Firenze, si mise in mostra. Walter Fortini