“E’ inaccettabile che nel 2012 il traffico ferroviario subisca pesanti disagi a causa di un po’ di ghiaccio”. Per questo la Regione è intervenuta presso le Ferrovie dello Stato chiedendo interventi urgenti, e applicherà le penali previste dal contratto. E’ quanto ha dichiarato l’assessore ai Trasporti Luca Ceccobao, rispondendo in aula a un’interrogazione, presentata dai consiglieri del gruppo Idv, “in merito alla grave situazione di blocco delle reti ferroviarie, in località Olmo vicino ad Arezzo, determinatasi il 17 gennaio scorso”.
Ceccobao ha spiegato che i giorni della settimana che vanno da lunedì 16 a 20 gennaio scorso “si sono contraddistinti per una serie di anomalie nel traffico ferroviario che come Regione Toscana riteniamo inaccettabili”. I dati parlano chiaro: si è passati da un indice di puntualità medio del 92,8% ad uno del 78,9%; in particolare martedì 17 gennaio gli scambi bloccati per il ghiaccio hanno causato ritardi variabili tra i 30 e i 120 minuti ai principali treni dei pendolari. Per questo, ha proseguito l’assessore, “siamo intervenuti nei confronti di Rete Ferroviaria e Trenitalia chiedendo una manutenzione urgente e un incontro con i vertici”.
La Regione sta inoltre valutando l'entità della penale da comminare a Trenitalia secondo quanto previsto dal contratto di servizio.Giuliano Fedeli (Idv) si è detto “completamente soddisfatto dell’esaustiva risposta dell’assessore”, ribadendo che “non è ammissibile che un po’ di ghiaccio crei conseguenze simili, soprattutto considerando il fatto che un episodio del genere era già accaduto un anno fa”. Le giustificazioni addotte da Rete ferroviaria italiana per i disagi causati ai pendolari del Valdarno, di Arezzo e della Valdichiana martedì 17 gennaio, tra le 6.50 e le 8.40, sono considerate non adeguate dalla Provincia di Firenze così come dalla Regione Toscana.
L'assessore provinciale ai Trasporti Stefano Giorgetti ha svolto a riguardo una comunicazione in Consiglio provinciale. Il problema, peraltro, era stato sollevato anche da una domanda d'attualità di Rifondazione comunista. La Regione ha applicato le penali per i ritardi che saranno trasformate in bonus per pendolari. "Finalmente - ha commentato per Rifondazione Andrea Calò - anche la Regione si è mossa. C'è la novità di una posizione dura dell'assessore regionale Ceccobao e del Governatore Rossi.
Non condividiamo però la decisione presa dalla Giunta regionale di aumentare le tariffe del 20% per reperire le risorse che il Governo nazionale ha tolto. E'una scelta iniqua che si ripercuote sui pendolari: a pagare sono sempre i soliti".