Grosseto, 1 febbraio 2012- Continuano le attività connesse al naufragio della nave da crociera "Costa Concordia", avvenuto nei pressi dell'isola del Giglio. Il numero di vittime attualmente recuperate è di diciassette. Il dispositivo di soccorso impiegato dai Vigili del Fuoco è composto da circa 105 unità operative e 54 mezzi tra imbarcazioni, elicotteri e veicoli terrestri. Ieri si è svolto alla Procura della Repubblica di Grosseto l’interrogatorio del dipendente Costa Ferrarini. Confconsumatori, tramite il suo legale Avvocato Marco Festelli, fa sapere “che conferma la necessità di attendere l’esito delle indagini penali prima di parlare, in modo definitivo, di risarcimenti e di danno morale”. L’Avv.
Festelli esprime “fiducia nell’operato dei Magistrati della Procura di Grosseto che vanno necessariamente lasciati lavorare in tutta serenità, senza pressioni temporali, al fine di far emergere la verità di quanto è avvenuto il 13 gennaio scorso. Soltanto quando saranno accertati i fatti e le responsabilità si potranno determinare anche i risvolti civilistici della vicenda”. Ad ogni buon conto per Confconsumatori il danno arrecato dal naufragio non colpisce soltanto i malcapitati passeggeri ma anche gli abitanti e gli esercizi commerciali dell’Isola del Giglio i quale, sempre secondo l’Avv.
Festelli “dovrebbero costituirsi parte civile sia attraverso il Comune che singolarmente o comunque- appena saranno chiuse le indagini- agire nelle opportune sedi civilistiche quantificando i loro danni che non sono di poco conto”. Sotto il profilo del recupero della Barca Confconsumatori non può non chiedere che le autorità, non solo la protezione civile, implementino gli sforzi per abbreviare i tempi usando tutte le risorse anche finanziarie a disposizione.