MARINA DI CAMPO- La Regione stanzierà altri 5 milioni di euro per lavori di ripristino e di sicurezza idraulica nel territori elbani colpiti dall'alluvione, a Marina di Campo e a Marciana. Queste risorse si aggiungheranno ai 500 mila euro stanziati immediatamente dopo il disastro e ai 5 milioni già deliberati dalla giunta regionale. Tutto questo in attesa di fondi statali annunciati ma ancora non arrivati. Lo ha detto il presidente Enrico Rossi che oggi si è recato all'Isola d'Elba per un nuovo incontro con gli amministratori comunali e provinciali e i tecnici impegnati nei vari progetti.
Il presidente Rossi, accompagnato dalla responsabile della Protezione civile regionale Maria Sargentini, ha fatto il punto della situazione mettendo a fuoco tutti gli interventi già programmati nel corso della riunione del dicembre scorso: opere di rispistino della viabilità, ponti, porto e arenili, ribadendo per ciascuno di essi le responsabilità per gli enti attuatori e verificando lo stato di progettazione e le risorse disponibili. "Sulle priorità - ha detto - abbiamo trovato subito un accordo con i sindaci". I dieci milioni regionali serviranno a finanziare gli interventi previsti nel territorio di Marina di Campo, e la sistemazione idraulica nella zona di Marciana.
Per risolvere il problema della sicurezza idraulica di Procchio verrà firmato a breve tra Regione e Comune di Marciana uno specifico protocollo di intesa. "Sono convinto che se si riescono a trovare altri 10 milioni - ha proseguito il presidente - riusciremo a completare tutta la messa in sicurezza almeno trentennale di questa zona, secondo un progetto di intervento su fossi e corsi d'acqua che abbiamo già cominciato a predisporre. Queste risorse vanno assolutamente trovate". Prossimo appuntamento a Marina di Campo per una verifica dello stato dell'arte tra un mese circa. Per il protrarsi della riunione a Marina di Campo il presidente Rossi non ha poi potuto recarsi, come programmato in un primo momento, al Giglio.
Ha comunque ribadito la determinazione della Regione a risolvere il problema del controllo delle rotte: "Ne ho parlato anche in sede europea - ha detto - A tutti gli abitanti dell'Arcipelago dico che non sono soli, che siamo impegnati al massimo per questa magnifica parte della nostra Toscana, così duramente colpita".