Sono 6 le persone finite ieri in manette nell’ambito dei servizi antidroga disposti a Firenze dal Questore Francesco Zonno: tra eroina ed hashish, la polizia ha complessivamente sequestrato più di mezzo kg di stupefacenti. Con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio nel primo pomeriggio la Sezione Contrasto al Crimine diffuso della Squadra Mobile ha arrestato un marocchino di 24 anni. Presso la sua abitazione, in un seminterrato di via Cecconi a Novoli, la polizia ha sequestrato 30 grammi di eroina e 30 di hashish.
Gli inquirenti, che avevano notato un sospetto via vai di persone intorno a quell’edificio, hanno fatto scattare il blitz dopo aver sorpreso due uomini (successivamente segnalati quali assuntori di droghe) uscire dalla sua abitazione con in tasca una dose della micidiale sostanza appena acquistata. In serata le pattuglie della IV Squadra Volanti hanno catturato in meno di un’ora altri 3 pusher in due diversi episodi. In entrambi i casi, lo stupefacente ceduto era stato abilmente nascosto nei pressi dell’area di spaccio: in questo modo, non portandosi addosso la merce, i malviventi pensavano di sfuggire agli eventuali controlli delle forze dell’ordine.
Nel primo caso, gli operatori hanno sorpreso alle 21.30 un tunisino di 26 anni che dopo aver confabulato in piazza Santa Croce con una giovane ragazza italiana (in bicicletta), si è fatto seguire nell’adiacente via di San Giuseppe. Qua, dentro un comune pacchetto di sigarette ben occultato sopra il passaruota di un’auto in sosta, il magrebino nascondeva la sua scorta di hashish. Dopo averne venduta una dose alla sua acquirente, ha subito rimesso l’anonimo pacchetto al “suo posto”.
I poliziotti gli sono piombati addosso sequestrando quello che aveva appena venduto e gli altri 12 grammi di sostanza rimessati nell’inconsueto nascondiglio. L’altro arresto è invece avvenuto in Lungarno Le Grazie intorno alle 22.30. Sempre le stesse pattuglie hanno bloccato due marocchini di 29 e 30 anni (entrambi con specifici precedenti di polizia). Mentre il più grande faceva da palo, gli operatori in uniforme, abilmente riparati dietro la lunga fila di macchine in sosta, hanno chiaramente notato l’altro mentre cedeva alcuni frammenti di hashish ad un giovane.
Entrambi i venditori sono finiti a Sollicciano, mentre il compratore è stato segnalato per uso personale di stupefacenti. Particolare attenzione è stata rivolta anche alle arterie stradali, intensificando i controlli sui veicoli in transito dal capoluogo toscano. La scorsa notte sull’A1, tra Barberino e Firenze, la Sezione Narcotici della Squadra Mobile ha preso proprio due corrieri dell’eroina. Si tratta di cittadini albanesi (30 e 31 anni): i due stavano viaggiando in direzione Roma, a bordo di un furgone telonato.
Il loro evidente nervosismo al momento del controllo di polizia, ha insospettito gli investigatori esperti nel loro campo, che, in pochi attimi, hanno rinvenuto nell’abitacolo più di mezzo chilo di eroina avvolta in un pacchetto. I due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Sono 6 le persone finite ieri in manette nell’ambito dei servizi antidroga disposti a Firenze dal Questore Francesco Zonno: tra eroina ed hashish, la polizia ha complessivamente sequestrato più di mezzo kg di stupefacenti.
Con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio nel primo pomeriggio la Sezione Contrasto al Crimine diffuso della Squadra Mobile ha arrestato un marocchino di 24 anni. Presso la sua abitazione, in un seminterrato di via Cecconi a Novoli, la polizia ha sequestrato 30 grammi di eroina e 30 di hashish. Gli inquirenti, che avevano notato un sospetto via vai di persone intorno a quell’edificio, hanno fatto scattare il blitz dopo aver sorpreso due uomini (successivamente segnalati quali assuntori di droghe) uscire dalla sua abitazione con in tasca una dose della micidiale sostanza appena acquistata.
In serata le pattuglie della IV Squadra Volanti hanno catturato in meno di un’ora altri 3 pusher in due diversi episodi. In entrambi i casi, lo stupefacente ceduto era stato abilmente nascosto nei pressi dell’area di spaccio: in questo modo, non portandosi addosso la merce, i malviventi pensavano di sfuggire agli eventuali controlli delle forze dell’ordine. Nel primo caso, gli operatori hanno sorpreso alle 21.30 un tunisino di 26 anni che dopo aver confabulato in piazza Santa Croce con una giovane ragazza italiana (in bicicletta), si è fatto seguire nell’adiacente via di San Giuseppe.
Qua, dentro un comune pacchetto di sigarette ben occultato sopra il passaruota di un’auto in sosta, il magrebino nascondeva la sua scorta di hashish. Dopo averne venduta una dose alla sua acquirente, ha subito rimesso l’anonimo pacchetto al “suo posto”. I poliziotti gli sono piombati addosso sequestrando quello che aveva appena venduto e gli altri 12 grammi di sostanza rimessati nell’inconsueto nascondiglio. L’altro arresto è invece avvenuto in Lungarno Le Grazie intorno alle 22.30.
Sempre le stesse pattuglie hanno bloccato due marocchini di 29 e 30 anni (entrambi con specifici precedenti di polizia). Mentre il più grande faceva da palo, gli operatori in uniforme, abilmente riparati dietro la lunga fila di macchine in sosta, hanno chiaramente notato l’altro mentre cedeva alcuni frammenti di hashish ad un giovane. Entrambi i venditori sono finiti a Sollicciano, mentre il compratore è stato segnalato per uso personale di stupefacenti. Particolare attenzione è stata rivolta anche alle arterie stradali, intensificando i controlli sui veicoli in transito dal capoluogo toscano.
La scorsa notte sull’A1, tra Barberino e Firenze, la Sezione Narcotici della Squadra Mobile ha preso proprio due corrieri dell’eroina. Si tratta di cittadini albanesi (30 e 31 anni): i due stavano viaggiando in direzione Roma, a bordo di un furgone telonato. Il loro evidente nervosismo al momento del controllo di polizia, ha insospettito gli investigatori esperti nel loro campo, che, in pochi attimi, hanno rinvenuto nell’abitacolo più di mezzo chilo di eroina avvolta in un pacchetto. I due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.