Naufraghi Costa Concordia: i primi passi verso i risarcimenti

Ad una settimana dal brutale scontro della nave Costa Concordia sugli scogli dell’Isola del Giglio, si cominciano ad avere buone notizie per i passeggeri "naufraghi".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 gennaio 2012 15:38
Naufraghi Costa Concordia: i primi passi verso i risarcimenti

Ad una settimana dal brutale scontro della nave Costa Concordia sugli scogli dell’Isola del Giglio, si cominciano ad avere buone notizie per i passeggeri “naufraghi”. Si parla infatti di risarcimento danni e noi a tal proposito abbiamo approfondito l’argomento con l’Avvocato Cinzia Matacchiera, consulente legale di Adiconsum Toscana. “Avvocato, ci dica che genere di risarcimento potranno richiedere i passeggeri della Costa Concordia” “Il risarcimento potrà essere patrimoniale e del danno alla persona.

Per quanto riguarda il risarcimento patrimoniale è bene presentare il titolo di viaggio e tutte le ricevute delle spese sostenute autonomamente, in conseguenza del tragico evento, anche per il rientro presso la propria residenza, ove non organizzato dal Tour Operator. Tutti coloro che hanno subito lesioni a livello fisico, potranno richiedere anche il risarcimento del danno alla persona, allegando la documentazione rilasciata dalle strutture ospedaliere che hanno prestato i primi soccorsi e gli eventuali successivi certificati rilasciati dal medico curante che attestino la chiusura della malattia e l’entità delle lesioni.

Oltre a questo i passeggeri della Concordia avranno diritto al risarcimento del danno morale e del danno da vacanza rovinata.” “C’è una tempistica da rispettare?” “E’ bene prendere contatto con le Associazioni il prima possibile perché queste possono essere punti di riferimento per acquisire preziose informazioni. Ovviamente la tempistica varia tra il danno patrimoniale e il danno relativo alle lesioni subite, mediamente noi indichiamo 10 giorni lavorativi per poter fare richiesta anche se, in queste situazioni, i tempi sono molto “elastici”. “Cosa deve fare chi ha prenotato un viaggio sulla Concordia?” “Questi consumatori potranno optare per un viaggio diverso ma dello stesso valore oppure richiedere il rimborso del biglietto versato senza l’aggiunta di penali”. Le sedi territoriali di Adiconsum, in coordinamento con il Comitato Naufraghi Concordia, sono a completa disposizione dei passeggeri che intendano presentare istanza di rimborso o avere semplicemente maggiori informazioni in merito.

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