Si tratta solo di voler credere oppure no ad un progetto? I tifosi che hanno occupato l'area davanti all'ingresso dell'Artemio Franchi non sono sembrati preoccupati per il mancato rispetto di un accordo, si sono detti invece delusi ed amareggiati per un atteggiamento lontano dai valori e dalla storia di un club che annovera ben altre imprese. La caratura dell'avversario che, con molta sincerità, è arrivato a Firenze consapevole dei propri limiti, stride con la squadra di casa che da tempo promette di non ripetere più certi errori e di voler dare tutto per la maglia. La sconfitta interna contro il Lecce ha riaperto lo strappo tra ambiente e Società gigliata.
Cori per tutti, invito generale a dare di più. Andrea Della Valle ha risposto anche attraverso Violachannel.tv:
Non so se è anche un problema di condizione. Di sicuro abbiamo capito che d'ora in avanti sarà un campionato in cui dovremo rimboccarci le maniche. Il mercato? Sarebbe troppo semplice parlare di quello. Io devo parlare della partita, ultimamente si era visto uno spiraglio ma oggi non abbiamo giocato bene. Dispiace perchè con la Roma e il Novara avevamo fatto bene. Il Lecce arrivava spesso primo sulla palla" Alessandro Gamberini: "In campo si cerca di non sentire i fischi. Abbiamo cercato di dare il massimo sapendo che per noi era una grande occasione e non l'abbiamo sfruttata.
Era una gra che poteva essere importante per noi per fare un campionato diverso, ora invece ci sarà da soffrire. Daremo tutto. Preoccupati? La paura non fa parte di noi, anche l'anno scorso siamo usciti da un periodo difficile" Mattia Cassani: "C'è poco da dire. Sappiamo che abbiamo fatto male, siamo dispiaciuti. Dobbiamo lavorare e non fare proclami. Non era una gara facile, loro si sono chiusi tutti dietro e senza una punta di riferimento era difficile sfondare, dovevamo allargare la loro difesa". Mattia Cassani ed Alessandro Gamberini dalla Mixed Zone del Franchi nel dopo partita.
