L’ufficio del Sindaco, stando ai dati forniti stamani dai consiglieri del PdL, è composto da ben 23 persone che costano alla città 6,5 milioni di euro: Domenici aveva solo 5 membri nel suo staff. Leonardo Domenici, ex sindaco ed ora eurodeputato, era notoriamente schivo, fatta eccezione per l'episodio in cui si è mostrato alle telecamere incatenato davanti alla sede de La Repubblica per difendere i propri diritti, Matteo Renzi al contrario punta molto sulla comunicazione, forse questo uno degli aspetti fondamentali che incidono sul budget? “Renzi ma quanto ci costi? Tanto, molto di più della Giunta Domenici.
Ben 588.000 euro in più all'anno per l'esattezza. E pensare che da sempre il Sindaco Renzi si vanta di aver ridotto il numero degli assessori e i costi della politica cittadina. Ma questa, numeri alla mano, è l'ennesima mezza verità, anzi, l'ennesima mezza bugia”. Questo quanto dichiarato dai consiglieri del PdL Emanuele Roselli e Francesco Torselli che, documenti alla mano, sono andati a fare i conti alla Giunta Renzi. “Se è vero che con Renzi il numero degli assessori è passato da 13 a 8 è anche vero che lo staff del Sindaco è aumentato notevolmente e questo ha rappresentato un significativo aumento dei costi della politica.
Se la squadra degli assessori che si vede in Consiglio Comunale e in televisione è sensibilmente ridotta, è anche vero che le persone "dietro le quinte" sono aumentate sensibilmente. Nell'ufficio del Sindaco adesso lavorano ben 23 persone contro le 5 che aveva a sua disposizione il sindaco Domenici. Non solo. Domenici aveva preso gran parte del suo personale tra i 5.200 dipendenti che già lavoravano per il Comune. Renzi invece ha chiamato direttamente, senza concorso pubblico, quasi tutti i suoi collaboratori che ogni anno costano alla città 1.315.000 euro, vale a dire 2,5 euro al minuto: e stiamo parlando solo dell'ufficio del Sindaco” hanno aggiunto i due consiglieri del PdL. “Il taglio ai costi della politica è uno dei tanti slogan di un sindaco che gioca con le parole e con i soldi dei cittadini: e pensare che non c'è giorno che passi che non si lamenti delle poche risorse che ha a disposizione – hanno proseguito Roselli e Torselli –.
Ma non è la sola favola che Renzi racconta alla città: altro che "facce nuove" e nuovi criteri di merito: tra i suoi collaboratori chiamati direttamente ci sono politici di vecchia data riciclati nella macchina comunale, figli di direttori di giornale, mogli di consiglieri comunali della sua maggioranza. E questa sarebbe la nuova politica fatta di merito e trasparenza che Renzi vorrebbe portare a livello nazionale? Ma non scherziamo. I costi della politica cittadina con l'arrivo di Renzi sono sensibilmente aumentati: la giunta Renzi costa ai cittadini 13.000 euro al giorno, 550 euro all'ora, vale a dire quasi 10 euro al minuto… Alla fine dei cinque anni di mandato i fiorentini avranno speso 23,5 milioni di euro per la giunta del Sindaco e il suo staff: ben 3 milioni in più rispetto a quanto è costata la giunta Domenici che aveva ben 5 assessori in più. E c’è anche uno spreco nello spreco.
Un assessore, infatti, lavora per la città, mentre la stragrande maggioranza delle persone chiamate da Renzi lavora soprattutto per coltivare la sua immagine”. “Questi sono i numeri, e sono ben diversi dalle favole che il sindaco Renzi continua a raccontare alla città e ai fiorentini... E io pago!” hanno concluso i due esponenti del centrodestra.