Nell’anno che si è appena concluso nella macro-area “Emilia Romagna/Toscana” la richiesta di energia elettrica è risultata pari a 50,2 miliardi di KWh contro i 49,4 miliardi di KWh consumati nel 2010. L’incremento è stato dunque del 1,7%, ben al di sopra della media nazionale che si è attestata a + 0,6%. Quello della Toscana rappresenta circa il 43% del consumo totale della macroarea. La Toscana è al nono posto in Italia per consumi totali (11° posto per l’agricoltura e per il consumo domestico, 9° posto per il terziario, 8° posto per l’industria, 10° posto Italia per consumi/ab.
5648 Kwh per abitante). Nella regione a fare da traino è il settore industriale (47% dei consumi totali – soprattutto chimica per materiali da costruzione, cartaria, tessile, abbigliamento e calzature) seguito dal terziario con una quota del 31% (specie commercio e alberghi, ristoranti e bar). L’utilizzo domestico dell’energia elettrica pesa per il 21% circa in Toscana mentre è marginale l’uso a fini agricoli (1%). Fra le province quella di Firenze assorbe di più con una quota del 22 %.
Seguono Livorno (16%) e Lucca (15,2%). Pisa si attesta al 10%, Prato al 9%, Arezzo al 7%, Siena al 6,3%, Pistoia 6%, Grosseto al 4,3% e Massa Carrara al 4,2%. Per il secondo anno consecutivo dopo il calo del 2009 – quando i consumi scesero del 5,7% - nel 2011 la domanda di elettricità registra un segno più. I primi dati provvisori sul fabbisogno di energia elettrica nell’anno appena concluso fanno segnare un incremento dello 0,6% rispetto al 2010, che a sua volta aveva chiuso con un + 3,2% rispetto al 2009.
Il totale dell’energia richiesta in Italia nel 2011 ammonta a 332,3 miliardi di kilowattora. A trainare l’incremento la Sicilia (+2,2%) e la Lombardia, che ha fatto segnare la crescita più consistente con un +2,6%. Più contenuto l’aumento della domanda elettrica del Triveneto (+0,5%), del Centro (+0,4%) e del Sud isole escluse (+0,3%). In flessione Sardegna (-1,4%) e l’area NordOvest (-2,6%). Secondo le prime stime, nel 2011 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’86,3% conproduzione nazionale (di cui 64,7% termoelettrica, 14,3% idroelettrica, 2,9% eolica, 2,8% fotovoltaicae 1,6% geotermica) e per la quota restante (13,7%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
Indettaglio, la produzione nazionale netta (289,2 miliardi di kWh) è in diminuzione dello 0,5% rispetto al2010; in aumento le fonti di produzione geotermoelettrica (+5,2%), eolica (+5,7%) e fotovoltaica(+394%), in calo le fonti idroelettrica (-11,4%) e termoelettrica (-1,6%). Per quanto riguarda invece il mese di dicembre 2011, la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 27,3 miliardi di kilowattora, ha fatto registrare una flessione del 5,0% rispetto ai volumi richiesti a dicembre 2010.
La variazione della domanda elettrica di dicembre 2011 diventa -3,3% depurata dall’influenza di due giorni lavorativi in meno (20 vs 22) e da una temperatura media mensile superiore di circa un grado centigrado rispetto a dicembre 2010. In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di dicembre 2011 ha fatto registrare undecremento dello 0,5% rispetto al mese precedente. Il profilo del trend conferma un andamentonegativo. Nel mese di dicembre 2011 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’84,7% conproduzione nazionale e per la quota restante (15,3%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (23,4 miliardi di kWh) si è contratta dell’11,3% rispetto allo stesso mese del 2010; in aumento le fonti di produzione eolica (+29,8%) e fotovoltaica (+458,7%), in flessione le fonti idroelettrica (-31,9) e termoelettrica (-11,8%); invariata la produzione geotermica(0,0%).
A livello territoriale, la variazione di dicembre 2011 è risultata ovunque negativa e poco differenziata: -5,6% al Nord, -4,2% al Centro e -4,5% al Sud. Nell’arco dei dodici mesi del 2011 la domanda di energia elettrica è risultata in progresso del +0,6% rispetto al 2010; a parità di calendario la variazione risulta pari a +0,7%. L’analisi dettagliata della domanda elettrica mensile definitiva del 2010 e provvisoria del 2011, è disponibile nella pubblicazione “Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico”, consultabile alla voce “Sistema elettrico >> Dispacciamento >> Dati esercizio” del sito www.terna.it.