Preso dalla Squadra Mobile diretta da Filippo Ferri, lo spacciatore sospettato di aver ceduto la dose letale all’uomo morto domenica scorsa in un appartamento di via Canova. Quella sera, la vittima si era bucata insieme ad un amico, rimasto in vita. Accertato che la causa del decesso era riconducibile ad una massiccia assunzione di eroina, gli agenti della Omicidi coordinati dal Vice Questore Aggiunto Alfonso Di Martino e dall’Ispettore Superiore Cosimo Toma, si sono subito messi sulle tracce del pusher collegato a quella morte.
Passando al setaccio tutti i contatti e i trascorsi della vittima e del sopravvissuto, gli inquirenti sono risaliti ad un pregiudicato fiorentino di 49 anni. I mirati servizi di appostamento della Squadra Mobile hanno permesso in mattinata di rintracciare il sospetto, fermato mentre stava uscendo dal suo appartamento. I poliziotti gli sono piombati in casa, dove durante la perquisizione hanno rinvenuto 7 dosi di eroina oltre a vario materiale da taglio e per il confezionamento dello stupefacente.
Al momento il 49enne è finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di eroina. Al momento, sono in corso accertamenti medico legali per appurare se l’arrestato sia collegato alla morte di domenica scorsa, come conseguenza del reato di spaccio di stupefacenti.