Saverio Tommasi ha realizzato un documentario di 55 minuti sulla Toscana massacrata, fra inceneritori, tav, strade inutili, centri commerciali ed edilizia sospetta. Ha deciso così di raccontare la Toscana peggiore, quella delle lobby, dei gruppi industriali e dei politici compiacenti. "Amo la Toscana e non accetto che possa essere deturpata nel suo aspetto e nel suo cuore -spiega l'autore- pugnalando i fiumi, inquinando gli acquedotti, preparando il terreno alle alluvioni, uccidendo le specie viventi fino all'uomo.Per questo ho deciso di raccontare la Toscana peggiore attraverso le parole e le azioni della Toscana migliore: associazioni, comitati e gruppi ambientalisti toscani.
Persone che non sputano sulla politica, ma al contario la praticano ogni giorno, dal basso, per migliorare questo pezzo di mondo chiamato Toscana". Ce lo ha ricordato Roberto Benigni ospite di Fiorello, qualche giorno fa, citando le parole di un detto del popolo Masai: "La Terra non è un'eredità dei nostri padri, ma un prestito dei nostri figli".