Il messaggio è simile a tante dichiarazioni sentite pronunciare da Sinisa Mihajlovic, eppure siamo davanti a 1qualcosa di diverso. Dopo poche settimane si inizia ad intravedere una trama sotto l'erba dei campi di calcio solcati dalla squadra viola, come se oltre il manto vi fosse, benché invisibile, una serie di linee, le stesse che il mister porta con se' nella cartellina degli appunti. Le parole del tecnico viola alla vigilia di Inter vs Fiorentina: le notizie sono negative, fuori Cerci e Montolivo assenti tra i convocati. Cerci? "Non sta ancora bene.
Non verrà con noi a Milano". Montolivo? "Gli accertamenti di stamani hanno evidenziato il problema riscontrato ieri". Senza Montolivo cambierà modulo? "Devo vedere. Per alcuni moduli servono certe caratteristiche. Il detto dice che la notte porta consiglio". L'ennesima occasione di poter valutare i viola senza il giocatore che a tratti è rappresentativo ed in altri frangenti è inutile. Con Mihajlovic la prova sul campo aveva dimostrato la totale assenza di idee e la mancanza di un importante recuperatore di palloni in mediana. Inter in calo? "Non è il loro momento migliore, ma hanno una rosa competitiva.
Andremo a Milano a giocare la nostra partita". Il problema con le reti? "Piano piano lo risolveremo". Con Vargas un feeling particolare? "E' un buon giocatore che fa parte di questo gruppo. Può dare ancora molto per questa maglia". Il gruppo? "C'è voglia di rimettersi in discussione. Tutti sono a totale disposizione". Ruolo di Romulo? "E' un esterno". Con l'Inter stesso approccio che con la Roma? "Vediamo. A me piace un calcio verticale, organizzato e aggressivo". Kharja? "Difficilmente potrà giocare dall'inizio".
Le parole di Prandelli sull'entusiasmo ritrovato? "Mi fanno piacere. L'amore per una squadra si vede nei momenti di calma piatta. Prandelli ha fatto la storia di questo club. Non bisogna mai dimenticarsi di chi ha fatto la storia di una società. Socrates su tutti". Perché Gilardino non trova la rete? "In questo momento non è al meglio dal punto di vista fisico. Presto rivedrete il vero Gilardino". A Milano si va a imporre il proprio gioco o si gioca di ripartenza? "Sul campo più che moduli serve un certo equilibrio in fase di possesso e in fase di non possesso" la ricetta indicata dal mister al suo arrivo a Firenze. Il Video curato da Violachannel.Tv: