PISTOIA– “Non possono essere i lavoratori a pagare la crisi dell’Ansaldo Breda. L’obiettivo deve essere una soluzione condivisa, sulla base di un serio progetto di rilancio di un settore economico strategico, quello del trasporto e in particolare del trasporto ferroviario, che non può essere svenduto. L’Ansaldo Breda è una priorità per la Regione, che non abbasserà l’attenzione nei confronti dell’azienda, del governo, di chicchessia”. Con queste parole del messaggio inviato dal presidente Enrico Rossi, bloccato da un male di stagione, è stata aperta l’assemblea pubblica organizzata oggi pomeriggio, nella sede del Cral Ansaldo Breda, da Comune, Provincia e Regione insieme alle organizzazioni sindacali aziendali. In attesa del piano di ristrutturazione promesso entro pochi giorni dall’Amministratore delegato Maurizio Manfellotto, che deve riportare questa azienda alla sua centralità per lo sviluppo e il rilancio dell’economia, e per il settore del trasporto in particolare, ha sottolineato il sindaco di Pistoia Berti, lo spirito di lotta che ha unito lavoratori e forze imprenditorialità in questi mesi rimarrà forte, come forte è la convinzione che, anche se occorrerà confrontarsi con atti dolorosi, questo settore industriale non potrà essere messo da parte per lo sviluppo non solo della regione, ma del paese nel suo complesso.
Per questo, il governo non potrà rimanere assente rispetto al problema. “Fu una festa la notizia dell’aggiudicazione della gara sull’Alta Velocità nell’agosto 2010, ma poi non c’è stato l’auspicabile seguito di sviluppo produttivo da parte dell’azienda, al contrario” ha detto l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao concludendo l’incontro cui erano presenti il vicepresidente del Senato Vannino Chiti, l’onorevole Lido Scarpetti, consiglieri regionali, rappresentanti del mondo del lavoro pistoiese.
“In sostanza – ha aggiunto – è mancata la trasmissione dell’innovazione attivata dall’Alta Velocità al sistema del trasporto locale. E ora la difficoltà è ancora maggiore, dopo gli ulteriori tagli proposti dal precedente governo”. La Regione ha investito e puntato molto sul trasporto ferroviario locale, ha aggiunto Ceccobao, e intende continuare a farlo, in quanto lo considera elemento portante di sviluppo. “Il nuovo governo – ha proseguito – sembra aver aperto uno spiraglio sulle risorse, ma occorre un piano chiaro e lungimirante di sviluppo, di crescita tecnologica e di ricerca per la creazione di un forte distretto produttivo ferroviario a livello nazionale, di cui la Toscana rappresenti un elemento forte.
Per questo è indispensabile, come è stato chiesto qui oggi, un incontro con il ministro Passera per quanto riguarda il governo, come richiesto da enti locali e forze sindacali, e con l’amministratore delegato di Ansaldo Breda per porre le basi di un risanamento autentico attraverso un piano trasparente e discusso”. Dario Rossi