Completamente ubriachi, dopo aver sfondato la vetrina dello store, presso un negozio di abiti di moda in via Cerretani, il gruppetto di marocchini ha cominciato a razziare la merce quando è stato sorpreso da una guardia giurata che ha immediatamente dato l’allarme al 113. I malviventi sono riusciti a darsi alla fuga verso la stazione centrale, seminando il vigilante. Dopo pochi istanti la polizia ha rintracciato due dei fuggitivi in piazza Unità Italiana, un 19enne e un minore anni 17. Il terzo complice è stato invece notato da un’altra pattuglia mentre si stava infilando all’interno di un bar di via della Scala nel tentativo di mimetizzarsi tra le gente.
Mentre gli altri hanno abbandonato il bottino (già riposto in voluminose buste nere) nella boutique, quest’ultimo è riuscito a scappare con 3 capi firmati per oltre 600 euro di valore. Gli agenti hanno interamente recuperato la refurtiva e bloccato anche il terzo elemento del gruppo dopo una breve colluttazione. 32 anni, ben piazzato, oltre un metro e ottantacinque di altezza, l’uomo, prima di arrendersi, si è scagliato contro i 4 operatori delle volanti con la stessa violenza con la quale è stata infranta la vetrata sul luogo del delitto.
Alla fine i poliziotti hanno avuto la meglio, riportando però come conseguenza dei colpi subiti, dai 4 ai 5 giorni di prognosi per contusioni varie. Durante l’operazione, la Polizia Scientifica ha estrapolato da una porzione di vetrata rimasta intatta, i segni delle pedate dei responsabili. Le successive comparate con le scarpe degli arrestati (quelle del 19enne in particolare), hanno ulteriormente inchiodato i tre malfattori finiti tutti in manette per furto aggravato in concorso. Il 32enne dovrà rispondere anche del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.