L’iniziativa, organizzata da Pax Christi, è stata presentata dall’assessore Di Giorgi e dal professor Allegretti Romano Prodi e monsignor Luigi Bettazzi saranno protagonisti del seminario di Pax Christi dal titolo ‘L’uomo al centro dell’economia’ che si aprirà venerdì prossimo nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio e si concluderà sabato alla Casa Per la Pace, a Tavarnuzze (http://www.centrostudi-px.it/seminari/seminario-111202.htm). L’iniziativa è stata presentata questa mattina dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi e dal professor Umberto Allegretti, docente di diritto pubblico all’università di Firenze e vicepresidente e componente del comitato scientifico del ‘Centro studi economico-sociali per la pace’ di Pax Christi del quale monsignor Bettazzi è presidente.
La finalità del Centro studi è quella di svolgere attività di promozione socio-culturale e di ricerca nel campo economico-sociale, in ordine alla pace, alla giustizia, alla salvaguardia del creato, con particolare riguardo all’istruzione civica dei cittadini. Romano Prodi interverrà alle 16.30 di venerdì sul tema ‘Economia come strumento di pace’. Tra i relatori anche la professoressa Maria Chiara Malaguti, docente di diritto internazionale. «La cosa che serve di più in questo momento è l’analisi, la riflessione – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi – grazie a questa iniziativa sarà possibile parlare, con competenza, di temi complessi rifuggendo dalla superficialità e dal qualunquismo cui siamo purtroppo abituati da tempo». «Quello di Pax Christi è dunque un appuntamento importante – ha aggiunto l’assessore all’educazione – e per questo motivo abbiamo invitato anche gli studenti delle scuole».
«Il titolo del seminario – ha spiegato il professor Allegretti che interverrà sabato su ‘Il valore della democrazia nell’epoca della globalizzazione’ – riprende le parole pronunciate da Papa Benedetto XVI lo scorso agosto a Madrid per le Giornate mondiali della Gioventù. Abbiamo paura del futuro ma non vogliamo sostituire alla paura un vago ottimismo. E’ l’impegno che trasforma invece la paura in speranza. In questa ottica sarà importante la presenza dei giovani al seminario».