Firenze, 23 novembre 2011– Si è svolto questa mattina il convegno “Biomasse ad uso energetico, un business sostenibile”, organizzato da Confindustria Firenze, Giovani Imprenditori dell’Associazione e GSE presso la sede di Confindustria in via Valfonda 9. Alla sessione tecnica, introdotta dal Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Firenze Gabriele Poli e coordinata dal Responsabile Area Ambiente Sicurezza Energie e Qualità di Confindustria Firenze Pietro Bartolini, è intervenuto tra gli altri il Responsabile Sviluppo Biomasse di Enel Green Power Roberto Testa. Testa ha sottolineato che le biomasse sono un mercato in crescita con grandi potenzialità di sviluppo: complessivamente la capacità totale di biomassa installata in Italia è di oltre 1.500 MW, di cui più di 300 MW nel solo 2010.
Nel 2009 la disponibilità censita di biomassa in Italia è stata di 25 milioni di tonnellate, anche se per la gran parte si tratta di residuo agricolo non valorizzato a fini energetici mentre la risorsa forestale è ancora sotto utilizzata. Proprio su questo fronte si gioca lo sviluppo delle biomasse e anche la scommessa di Enel Green Power. “Enel Green Power” ha detto Testa “opera per sviluppare un sistema integrato tra il settore energetico e industriale con quello agricolo forestale attraverso la realizzazione di impianti rigorosamente a filiera corta che abbiano una forte base di biomassa forestale, a cui si aggiungano residui agricoli e colture energetiche da sviluppare solo in ottica di recupero di terreni non coltivati senza creare distorsioni nella filiera agricola food.
Anche in Toscana e nella provincia fiorentina una rete di impianti di piccola e media taglia di questo tipo può essere la strada da percorrere. Enel Green Power agisce in quest’ottica ed auspica la pubblicazione di un sistema tariffario bilanciato che premi le filiere virtuose. Enel Green Power, peraltro, nelle aree geotermiche della Toscana – a cavallo tra le province di Pisa, Siena e Grosseto – lavora anche per l’integrazione di tecnologie tra geotermia e biomassa con l’utilizzo a più alta efficienza del calore geotermico. Al convegno, seguito da una tavola rotonda, sono intervenuti anche il Presidente del GSE Emilio Cremona, rappresentanti di aziende del settore, Professori universitari ed esperti.
Complessivamente, dal 2010 al 2020 si prevede che in Italia la capacità elettrica da biomassa in Italia possa raddoppiare.