"Dal prossimo 12 dicembre - spiega l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao - Siena sarà collegata a Firenze da due Regiostar, che garantiranno lo spostamento in un'ora e otto minuti, quasi un terzo del tempo in meno rispetto alla media dei collegamenti tra le due città. E' un primo risultato, soprattutto perchè ottenuto su una linea a binario singolo dove ogni innovazione presenta un'elevata quantità di problemi". "Si tratta di un potenziamento ed una modernizzazione del servizio - prosegue Ceccobao - che immaginiamo sarà molto gradita ai tanti pendolari senesi che lavorano o studiano a Firenze.
Assicurando l’unica fermata intermedia a Rifredi, inoltre, siamo venuti incontro a tutti coloro che si recano a Careggi, al Nuovo Pignone, al Polo Universitario o nell’area nord di Firenze. Senza dimenticare che con treni veramente veloci, Siena si avvicina ulteriormente a Milano, Napoli, Venezia, Roma, attraverso l’alta velocità nazionale, con conseguenze positive sia per l'economia locale che per il turismo". L’introduzione del Regiostar Siena- Firenze non avrà impatto negativo sui pendolari della Valdelsa e dell’empolese.
Sarà infatti inserito un nuovo treno, un vero e proprio "Treno della Valdelsa" che partirà da Poggibonsi alle 6.54 e arriverà a Firenze alle 7.52 con fermate nelle stazioni di Certaldo, Castelfiorentino, Empoli e Firenze Rifredi ad orari pressoché analoghi all’attuale 3030. “I pendolari della Valdelsa continueranno ad arrivare a Firenze entro le otto – assicura l’assessore – e saranno garantite le corrispondenze ad Empoli con Pontedera e Pisa.” I viaggiatori a bordo del "Treno della Valdelsa" dovrebbero veder migliorare anche le condizioni di viaggio rispetto alla situazione attuale, spesso sovraffollata, dato che è presumibile che buona parte degli utenti che quotidianamente scelgono il treno per spostarsi da Siena a Firenze utilizzeranno il Regiostar.
Infine, la terza novità portata dall'orario invernale 2011 riguarda la linea a sud di Siena. Un'ora e cinque minuti sarà il tempo impiegato dalla seconda coppia di Regiostar a collegare Siena e Chiusi. I pendolari che dalla Valdichiana e dalle Crete senesi (il treno fermerà a Torrita di Siena, Sinalunga, Asciano - Monte Oliveto Maggiore) si spostano a Siena avranno un treno che impiegherà quasi venti minuti in meno rispetto agli attuali tempi di percorrenza. “Il potenziamento del collegamento ferroviario fra Siena e Firenze e tra Siena e Chiusi - afferma l’assessore provinciale ai trasporti, Marco Macchietti - rappresenta un primo passo importante nel miglioramento della qualità dei servizi su rotaia in provincia di Siena e inizia a dare risposte concrete a un’esigenza che il territorio manifesta da tanto tempo.
L’attivazione dei due Regiostar e del nuovo treno a servizio della Valdelsa permetterà anche di migliorare l’integrazione dei trasporti tra gomma e rotaia. L’iniziativa assume un valore aggiunto considerando il difficile momento economico che stanno vivendo gli enti locali e la costante diminuzione delle risorse da destinare al trasporto pubblico locale”. “Poter raggiungere Firenze in poco più di un’ora è un risultato importante per la nostra città – spiega Alessandro Mugnaioli assessore alla mobilità del Comune di Siena – Da tempo chiedevamo un servizio ferroviario più rapido e per questo ringrazio l’assessorato ai Trasporti della Regione.
Per il futuro, però, dovremo trovare una soluzione strutturale al problema attraverso il miglioramento della rete e non solo con servizi ad hoc come il Regiostar. In quest’ottica, la volontà di Ferrovie dello Stato di spostare il Dco di Siena a Firenze non è accettabile. Allontanare da Siena la struttura che deve garantire la sicurezza e la regolarità della circolazione può solo aumentare le possibilità di malfunzionamento. Sono inaccettabili i disservizi e la soppressione a raffica dei treni, registrati anche in questi ultimi mesi, che provocano gravi disagi ai nostri cittadini”. “Collegare Siena e Firenze in poco più di un’ora – afferma il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli - significa avvicinare Chiusi alle grandi città, dare impulso all’economia, al turismo, servizi efficienti a centinaia di pendolari.
La nostra città in questo modo si conferma sempre più la porta di accesso della Toscana. E' una piccola rivoluzione ottenuta grazie a una saggia razionalizzazione dell’esistente, evidentemente ci sono margini di miglioramento sull’esistente, nonostante il difficile momento”. "Circa un anno fa - ha concluso il direttore regionale di Trenitalia Gianluca Scarpellini - abbiamo accolto la sfida che ci ha posto la Regione di programmare treni ad alta velocità regionale. I primi risultati sono stati positivi e le indagini di customer satisfaction ci dicono che gli utenti hanno apprezzato molto questo servizio.
La sfida che ci aspetta su Siena è più difficile che altrove perchè la linea non è elettrificata, ha un bianrio singolo e prevede un innesto ad Empoli con la Firenze-Pisa, però siamo decisi a fare in modo che tutto vada per il meglio. E' una sfida da affrontare insieme, o si vince tutti o siamo tutti perdenti".