Da Siena a Firenze via treno in poco più di un’ora, senza penalizzare i pendolari della Valdelsa senese e fiorentina. E’ questo l’effetto dell’avvento su questa tratta dell’alta velocità regionale. Nell’orario invernale questo nuovo servizio sarà attivato con una nuova coppia di treni in fascia pendolare senza fermate intermedie: il primo partirà da Siena intorno alle sei e trenta , il “ritorno” partirà da Firenze prima delle sette. La novità è emersa nel corso di una serie di incontri svoltisi oggi in Regione tra l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao e i rappresentanti degli enti locali senesi e fiorentini interessati.
La Regione ha illustrato anche una prima velocizzazione della linea Chiusi-Siena (anche in questo caso con una coppia di treni in orario pendolare). Al termine degli incontro l’assessore ai trasporti Luca Ceccobao ha voluto sottolineare il consenso degli enti locali sulle iniziative della Regione dell’alta velocità regionale. “Il lancio della prima coppia di Regiostar sulla Siena-Firenze – ha detto – rappresenta il segno concreto di come si possa sviluppare il trasporto su rotaia in un momento in cui mancano gli investimenti del governo sulle infrastrutture.
Ai pendolari servono collegamenti veloci e tempi certi. Con questo servizio Siena sarà più vicina a Firenze, e quindi meglio connessa all’alta velocità nazionale, il tutto con una progettazione che non interferisce con gli spostamenti dei pendolari della valdelsa. Questa innovazione permetterà da una parte di far viaggiare meglio i pendolari che si spostano tra le due città e dall’altra di spostare un numero sempre maggiori di cittadini dall’uso della macchina a quello del treno.
Siamo certi che l’innovazione, in piena controtendenza rispetto alla crisi del settore dovuta ai tagli del governo”. L’assessore ha quindi evidenziato l’importanza dell’ampliamento di offerta anche sulla Chiusi-Siena: “Questa velocizzazione della tratta rappresenta una risposta al flusso di movimenti interni tra l’area della val di Chiana e la città di Siena ma anche un avvicinamento ai collegamenti su rotaia verso Roma via Chiusi”. L’assessore ha colto l’occasione anche per fare il punto con gli amministratori delle criticità del servizio nel nodo senese (con punte elevate di soppressioni nei mesi estivi): “la guardia nei confronti di Trenitalia – ha detto – resta altissima.
Quanto successo negli ultimi mesi su questa linea è inaccettabile, il disagio per i pendolari su questa tratta deve finire”. L’alta velocità regionale Firenze-Siena L’alta velocità regionale sbarcherà a Siena di prima mattina (ore 6.28) con un Minuetto proveniente da Grosseto che, senza fare fermate, condurrà a Santa Maria Novella in un’ora e cinque minuti. Complessivamente il treno impiegherà 2h e 33 tra Grosseto e Firenze invece delle 2h e 50 minuti attuali, consentendo anche ai grossetani di connettersi all’alta velocità nazionale.
Il copione sarà invertito al tramonto: partenza da Firenze alle 18.43 e arrivo a Siena alle 19.48 con proseguimento per Grosseto. L’orario verrà equilibrato in modo da non creare alcuno scompenso per i pendolari della Val d’Elsa e dell’empolese che continueranno ad avere servizi cadenzati per Firenze ad orari sostanzialmente invariati, grazie ad un nuovo treno in partenza da Poggibonsi per Firenze alle 6.54 circa. L’avvento del Regiostar sulla Siena-Firenze (e in parallelo anche sulla Pistoia-Prato-Firenze) avviene ad un anno esatto dal lancio dell’alta velocità regionale sulla tratta Firenze-Pisa-Pisa aeroporto (con 6 coppie di treni al giorno) e sulla Firenze-Arezzo-Chiusi (una coppia).
Obiettivo? è quello di avvicinare le città della Toscana al nodo di Firenze con collegamenti veloci e efficienti. La velocizzazione della linea Chiusi-Siena: risparmiata mezz’ora Anche in questo caso ci vorrà un’ora e cinque minuti, ma questa volta per coprire la distanza tra Chiusi e Siena. La nuova coppia di treni (al mattino si tratta di un nuovo treno in partenza alle 6.45 da Chiusi, il pomeriggio partenza da Siena alle 17.43) effettuerà alcune fermate intermedie: a Torrita di Siena, Sinalunga e Asciano Monteoliveto Maggiore.