Polizia e Carabinieri hanno sgomberato l’immobile delle Ferrovie abusivamente occupato la notte tra venerdì e sabato scorso da un trentina di persone gravitanti nell’area anarchica. Il gruppo, riconducibile principalmente alla sigla “voci dalla macchia”, era riuscito ad entrare all’interno dell’immobile, tra l’altro, già scenario nel 2006, di un’analoga occupazione con successivo sgombero. Quando la questione sembrava essersi rapidamente risolta - dopo un primo intervento della locale Arma che aveva indotto la maggior parte del gruppo ad uscire dall’edificio - 4 persone hanno reso più difficile il compito delle forze dell’ordine: rimaste all’interno dell’edificio, si sono piazzate sulla terrazza della struttura, rifiutando ogni invito a cessare la loro occupazione.
Nel frattempo, all’esterno, si erano aggiunti agli sgomberati, decine di persone (anch’esse appartenenti a movimenti d’area) che avevano cominciato a solidarizzare con gli occupanti sulla terrazza. Alle 16.00, grazie all’efficace opera di mediazione condotta dalla DIGOS fiorentina, i 4 occupanti ed il gruppo di manifestanti all’esterno (che nel frattempo aveva raggiunto complessivamente il numero di circa 70 unità), hanno liberato l’immobile sciogliendo il presidio. La struttura è stata immediatamente riaffidata all’ente proprietario per la messa in sicurezza e sono attualmente in corso verifiche per accertare eventuali danni allo stabile e comunque per individuare le responsabilità connesse all’intera vicenda.
Al termine delle operazione il Sindaco di Pontassieve si è congratulato con Prefetto e Questore di Firenze per l’operato delle forze dell’ordine.