Il noto scrittore cileno, che aveva annullato il tour in Italia per indisposizione, sarà a Pietrasanta il prossimo 14 dicembre per presentare il suo nuovo libro. Sepulveda non ha voluto mancare all’appuntamento con la piccola Atene, di cui dal 2005 è cittadino onorario. Mercoledì 14 dunque, nel Chiostro di Sant’Agostino, alle 16.30, inaugurerà il ciclo di incontri che l’Associazione Culturale 2M ha in programma per il 2011-12 presentando “Ultime notizie dal Sud” edizioni Guanda. Conducono l’incontro, realizzato in collaborazione con il Comune di Pietrasanta, la Banca di Credito Cooperativo della Versilia e della Lunigiana e l’Associazione Albergatori di Marina di Pietrasanta, la giornalista Maria Tucci e la traduttrice dell’autore, Ilide Carmignani.
Durante il pomeriggio verranno eseguite anche delle letture dal libro a cura dell’attore Luca Barsottelli della Bottega del Teatro, accompagnate alla chitarra da Carlo Palagi. “Ultime notizie dal sud” Guanda Editore Nel 1996, a Parigi, due amici seduti davanti a un mate progettano un libro sul Sud del mondo. Sono uno scrittore e un fotografo, girano per il pianeta e lo ritraggono per quello che è: uno strano miscuglio di crudeltà e tenerezza, di verità e leggenda. Armati di una Moleskine e di una Leica, i due amici vanno a caccia di storie da ultima frontiera.
Il tempo passa e il libro vede la luce anni dopo, quando le cose che voleva raccontare hanno acquisito il sapore dell'inesorabilmente perduto. "Questo libro è nato come la cronaca di un viaggio realizzato da due amici, ma il tempo, i cambi repentini dell'economia e la voracità dei trionfatori l'hanno trasformato in un libro di notizie postume, nel romanzo di una regione scomparsa. Niente di ciò che abbiamo visto esiste come l'abbiamo conosciuto. In qualche modo siamo stati i fortunati spettatori della fine di un'epoca nel Sud del mondo.
Di quel Sud che è la mia forza e la mia memoria. Di quel Sud a cui mi aggrappo con tutto il mio amore e con tutta la mia rabbia. Queste sono dunque le "Ultime notizie dal Sud"." (Luis Sepúlveda) Luis Sepúlveda è nato a Ovalle in Cile nel 1949; venuto al mondo già fuggitivo, come ama ricordare, perché partorito in un albergo durante la fuga d’amore dei suoi giovanissimi genitori. La vocazione letteraria si manifestò fin da ragazzo, così come l’amore per il teatro. A seguito del colpo di stato militare di Augusto Pinochet, Luis Sepúlveda venne arrestato e torturato.
Passò sette mesi in una cella minuscola in cui era impossibile stare anche solo sdraiati o in piedi. Grazie alle forti pressioni di Amnesty International venne scarcerato e ricominciò a fare teatro ispirato alle sue convinzioni politiche. Questo gli costò un secondo arresto ed una condanna all'ergastolo che, poi, sempre su pressione di Amnesty International, fu commutata nella pena di otto anni d'esilio. Viaggiatore e poeta, osservatore della realtà e sognatore, tradotto in quindici paesi, ha girato il mondo anche per conto dell'Unesco e di Greenpeace, lottando per i diritti dell'uomo e improntando la sua scrittura alle tematiche ecologiste.
Dal 1996 vive a Gijon, in Spagna.