Museo Bellini, riapre in riva d'Arno con Neri Marcoré

Sabato 12 novembre dopo il restauro, riapertura in grande stile della Collezione Bellini nel Palazzo Bellini, gioiello del collezionismo mondiale dal 1756 in riva d’Arno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 novembre 2011 21:36
Museo Bellini, riapre in riva d'Arno con Neri Marcoré

Sabato 12 novembre dopo il restauro, riapertura in grande stile della Collezione Bellini nel Palazzo Bellini, gioiello del collezionismo mondiale dal 1756 in riva d’Arno e sede dei nuovi spazi Magazzino N°5 in Lungarno Soderini nr.3. Testimonial d’eccezione, l’attore Neri Marcoré che alle ore 18 presenterà le opere di Nazareno Rocchetti in una mostra intitolata “La donna e il fuoco” (fino al 3 dicembre).

Pittore marchigiano, classe 1947, Nazzareno approda all’arte dopo una lunga esperienza al seguito della Nazionale Italiana di Atletica Leggera in qualità di fisioterapista. Tra i suoi atleti, campioni come Pietro Mennea, Sara Simeoni, Gelindo Bordin, Yuri Chechi e Valentina Vezzali. Circa cinquanta le opere esposte al Magazzino N°5. I l percorso sarà così composto: una sala dedicata alle Donne e il fuoco, una al fuoco e fiori e una informale, fra sculture e pitture a ripercorrere una brillante carriera artistica che partendo dall’esperienza informale gestuale (Pollock, Kline) e materica (Fautier, Tàpies e Burri) approda ad un linguaggio personalissimo, affine a quello del pittore spagnolo José Guevara, dal quale apprende la tecnica del fuoco, cioè della bruciatura del pigmento pittorico preventivamente trattato.

“Il mio è un percorso strano – dichiara l’artista – ma non casuale. Sono un chiropratico che ha girato il mondo raddrizzando le schiene degli atleti e cercando con la sapienza della manualità di portare benessere e salute all’uomo. Ho sempre avuto in questa manualità una fase creativa, per esempio dilettandomi di scultura, mio primo amore artistico. Poi folgorato dalla tecnica di Guevara, ho scoperto la potenza espressiva del fuoco”. Altra iniziativa d’eccezione sarà la mostra delle sculture di Stilarte rappresentata da Antonio Ezechielli, titolare della famosissima fabbrica di argenti. Sarà inoltre possibile visitare, su prenotazione, la Collezione Bellini nelle sale del museo al primo piano con opere di Beato Angelico, Francesco Valdambrino, Canaletto, Donatello, i della Robbia, e altre migliaia di opere nelle diciassette sale del Museo. “Abbiamo deciso di dare a Firenze una nuova sede di idee e progetti –spiega Luigi Bellini – la direzione sarà di mia figlia Sveva.

Il Magazzino N° 5 -che nella primavera prossima ospiterà i bozzetti originali di Giorgio Armani dal 1969 al 1985 - e Interno Sveva avranno continue attività di incontri e momenti di cultura. L’obiettivo è quello di offrire alla città e ai fiorentini una nuova location per mostre, happening culturali, serate speciali. Tutto ciò vuole essere un centro privato vitale e moderno grazie anche all’aiuto delle mie figlie, Sveva e Violante. Inizieremo proprio sabato prossimo con il vernissage che sarà allietato dall’iniziativa del ‘Cenacolo degli sparecchiatori’, circolo letterario di amanti della vera cucina e della convivialità, con un menù di rara professionalità.” INFO: Museo Bellini Tel.055 214031 – museoluigibellini@gmail.com

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