La Sala Operativa Unificata della Protezione Civile regionale ha esteso fino alle ore 12 di domani l’allerta meteo di livello moderato per forti piogge, vento e mareggiate relativamente a tutta l’area sud della Toscana (bacini del Cornia, Bruna e Albegna) e le isole dell’Arcipelago. Il presidente Enrico Rossi è a Marina di Campo, dove, presso il centro della Protezione civile La Pila sta incontrando gli amministratori locali, i volontari e tutti gli operatori per fare il punto della situazione. Prima dell’atterraggio l’elicottero con a bordo il presidente ha sorvolato le zone colpite dall’alluvione.
In parte del paese ci sono ancora ristagni di acqua che la protezione civile con idrovore sta pompando nei canali. Un fondo speciale per la promozione turistica della Lunigiana e dell’Isola d’Elba è stato approvato questa mattina dalla Cabina di regia per la programmazione turistica del 2012. “Visti i tragici avvenimenti che hanno colpito la Lunigiana e l’Isola d’Elba – ha spiegato l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti che ha proposto l’intervento – abbiamo voluto istituire un fondo di riserva da 100mila euro, assegnato alla gestione di Toscana Promozione, per aiutare questi territori martoriati dal maltempo a riproporsi sul mercato turistico una volta finita la fase dell’emergenza.
In un momento difficile come questo, pensare al futuro è fondamentale e il compito della Regione è dare alle popolazioni colpite gli strumenti per ricominciare”. Tutti gli assessori provinciali della Toscana, i referenti delle Camere di Commercio e di Unioncamere, presenti al periodico incontro della Cabina di regia, hanno votato a favore dell’attivazione del fondo. “La nostra decisione deriva dalla volontà condivisa che nulla, nemmeno una tragedia come questa, possa compromettere il futuro di questi territori – ha continuato l’assessore Cristina Scaletti –.
Ecco perché continueremo ad agire per riportare le aree colpite alla loro operosa quotidianità”. In Lunigiana, la Regione ha già predisposto una serie di interventi per salvare i libri dell’Archivio storico e notarile di Aulla e rendere agibile la biblioteca, mettendo a disposizione le risorse già disponibili e attivando anche altre fonti finanziarie. Alle 8 di stamattina c’erano ancora circa 40 cm di acqua nel centro storico di Marina di Campo. Quattro le famiglie isolate. Lo rende noto l’Unità di Crisi regionale insediata presso il centro intercomunale della protezione civile in località La Pila.
Il presidente della Regione Enrico Rossi, intanto, si è messo in viaggio, in elicottero, per visitare le zone colpite dal nubifragio. É stata una notte scandita dal rumore delle circa 20 idrovore (arrivate da tutta la Toscana da Croce Rossa, Anpas, Misericordie e Province di Livorno e Firenze) che hanno lavorato a pieno ritmo pompando più di 2000 metri cubi d’acqua all’ora per liberare il centro di Marina invaso dall’acqua e dal fango. Attualmente sono circa 130 le persone al lavoro appartenenti a Vigili del Fuoco, Associazioni di Volontariato ed enti locali.
Nella piazza del Comune di Campo è stato allestito un punto di assistenza dove potersi rivolgere per segnalare danni e ricevere aiuto. Il problema maggiore è la mancanza di energia elettrica. Tecnici Enel stanno lavorando per ripristinare la situazione con gruppi elettrogeni ma la presenza di acqua rende difficile le operazioni. Iniziati anche i lavori per rimettere in funzione il sistema fognario. Nessun problema per la disponibilità di acqua potabile ed i collegamenti telefonici. Le quattro famiglie isolate si trovano in località Literno.
Attualmente non sono raggiungibili con mezzi ma soltanto a piedi e viene fornita loro assistenza. Si sta lavorando per ripristinare il collegamento viario. Oggi dovrebbe riprendere la circolazione sulla viabilità secondaria del comune di Campo nell’Elba mentre, per quanto riguarda quella provinciale, danneggiata da microfrane e smottamenti, sono al lavoro i tecnici provinciali. Ancora chiuse tutte le scuole nei comuni colpiti dal nubifragio. Da segnalare infine le forti piogge che ieri si sono abbattute nella provincia di Grosseto, prevalentemente nella zona meridionale (Monte Argentario e Orbetello) dove si sono verificati allagamenti senza però creare situazioni critiche.
Difficoltà per la viabilità lungo le provinciali 81 dell’Osa, 16 di Montiano, 144 della Melosella e 64 del Cipressino. Preoccupazione per il rischio di crollo di un muro di contenimento nel comune di Porto Santo Stefano Il Partito democratico di Siena si mobilita a sostegno delle popolazioni della Liguria e della Toscana, colpite dalle alluvioni. I democratici senesi aderiscono alla campagna di sottoscrizione lanciata nel corso della manifestazione nazionale "In nome del popolo italiano" dal segretario, Pierluigi Bersani. "In questi giorni - spiega il segretario provinciale, Elisa Meloni - i cittadini della Liguria e della Lunigiana stanno affrontando una vera e propria tragedia che ha provocato vittime e devastazione di interi paesi e comunità.
Oltre a stringerci attorno alle famiglie delle vittime e alle popolazioni colpite il Partito democratico vuole fare anche qualcosa di utile a far fronte all'emergenza e alla ricostruzione. E' con questo spirito che anche da Siena abbiamo scelto di aderire e promuovere la grande sottoscrizione, lanciata sabato scorso da Pierluigi Bersani per dare un aiuto concreto ai cittadini colpiti della Liguria e della Toscana". Due sono i conti correnti attivati per contribuire alla sottoscrizione.
Per la Liguria il versamento potrà essere intestato a "Partito Democratico Coordinamento della Spezia" con causale "Contributo popolazione colpita da alluvione" e codice IBAN IT14Q0617510700000003111580, mentre per la Toscana il versamento è da indirizzare a "Partito Democratico di Massa Carrara" con causale "Donazioni alluvionati Lunigiana" e codice IBAN IT82U0611024500000082067680. Per informazioni è possibile consultare il sito www.sienapartitodemocratico.it