Due nuovi mammografi digitali di ultima generazione in arrivo in questi giorni per potenziare le unità mobili e migliorare ulteriormente il percorso senologico in tutta l’area fiorentina. L’arrivo dei mammografi è contemporaneo a una delibera, approvata di recente dalla giunta, sulla “revisione dell’offerta integrata di mammografia in screening ed extra screening nell’area metropolitana fiorentina”. Tra le novità contenute nella delibera, la completa revisione della mappa delle mammografie, divise in screening ed extra screening: la prima lista fa capo unicamente a Ispo (Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica), la seconda unicamente al Dipartimento interaziendale di radiodiagnostica, con piena sinergia e osmosi professionale, garantita dalla lettura a distanza delle mammografie e dalla mobilità dei professionisti tra le varie sedi “Dal marzo scorso abbiamo avviato il nuovo percorso senologico nell’aera fiorentina – dice l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – Le tre aziende Ispo, Careggi e Asl 10, superando la logica della frammentazione, hanno messo in sinergia e integrazione le loro professionalità.
Per garantire a tutte le donne le stesse opportunità e equità di accesso anche nel momento della chirurgia, della terapia integrata, della ricostruzione chirurgica e della riabilitazione. Il percorso senologico così strutturato diventa un esempio di interaziendalità, di appropriatezza organizzativa, di attenzione per la qualità e la sicurezza delle cure, di alta formazione ed eccellenza didattica e professionale”. Il nuovo percorso senologico nell’area fiorentina ha preso il via l’8 marzo scorso.
In quell’occasione l’assessore Scaramuccia annunciò tutte le novità: call center mammografico, l’arrivo di due nuovi mammografi, l’unificazione dell’offerta di senologia clinica delle tre aziende Ispo, Careggi, Asl 10, grazie a un protocollo siglato dalle tre aziende, con l’obiettivo di offrire alle donne che risiedono nell’area metropolitana un nuovo percorso assistenziale. Ora, l’arrivo dei due mammografi e il varo della delibera danno ulteriore sostanza a questo percorso, che prevede la totale presa in carico della donna, dal momento dell’orientamento verso il tipo di controllo mammografico da effettuare, alle eventuali indagini per sospette patologie, fino a garantire, attraverso lo stesso canale, l’eventuale trattamento chirurgico, ricostruttivo, curativo, riabilitativo e di follow up. Nella delibera si prevede come eventualità futura anche l’ampliamento della fascia di età per lo screening mammografico.
Attualmente, lo screening viene offerto a tutte le donne di età compresa tra 50 e 69 anni. In prospettiva, sarà esteso in questo modo: età 45 anni, a chiamata; fascia 46-49 anni ad accesso spontaneo; età 70 anni a chiamata. L’attuale dotazione tecnologica per gli screening consiste in: 3 unità mobili; un mammografo a Villa delle Rose; un mammografo in viale D’Annunzio. Dal 30 gennaio 2012 ci saranno anche un mammografo a Figline Valdarno e uno a Borgo San Lorenzo. Per le attività extra screening: un mammografo, che a febbraio-marzo 2012 sarà spostato da viale Amendola allo IOT. Come già annunciato nel marzo scorso, è stata costituita un’unica struttura chirurgica interaziendale, Breast Unit di Area metropolitana, con un’agenda unica, per ottimizzare i tempi di attesa ed evitare doppioni e sovrapposizioni.
L’offerta chirurgica sarà distribuita tra le due sedi di Careggi e Santa Maria Nuova: in entrambe sarà garantita la chirurgia plastica ricostruttiva della mammella nelle diverse tecniche possibili. Il percorso, avviato come di area metropolitana fiorentina, vede fin da subito aggregata con le stesse caratteristiche di unitarietà professionale anche la Asl 4 di Prato , che offre quindi il terzo polo chirurgico sulla medesima lista operatoria” Il call center mammografico. Il call center, lo ricordiamo, utilizza il numero verde oncologico già in funzione dal novembre 2009.
Il numero verde – 800880101 – è attivo 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20. Gli operatori possono interfacciarsi sia con la segreteria screening che con le agende metropolitane.