PIOMBINO (LI)– Una firma a garanzia della continuità territoriale tra le isole dell’Arcipelago toscano e la terraferma. Una firma che istituisce un tavolo locale di coordinamento che avrà il compito di vigilare sia sulla qualità dei collegamenti che sulle tariffe applicate, con particolare attenzione a quelli di Toremar, regolati da un contratto di servizio pubblico. Sarà un vero e proprio Ossevatorio sulle tariffe, con sede a Portoferraio. A siglare il protocollo d’intesa sono stati, questo pomeriggio, nella sede dell’Autorità portuale di Piombino, l’assessore regionale alla mobilità Luca Ceccobao, in rappresentanza della Regione Toscana, le Autorità portuali marittime di Livorno e Piombino, l’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano, le Province di Livorno e Grosseto, i Comuni dell’Isola d’Elba, dell’Isola del Giglio, di Capraia, di Piombino, Livorno, Monte Argentario, le Camere di commercio di Livorno e Grosseto, Cgil, Cisl, Uil e le associazioni di categoria dei territori interessati.
“Nell’ambito della privatizzazione di Toremar e dell’affidamento contestuale dei servizi – ha detto l’assessore Ceccobao – questo tavolo avrà la possibilità di incidere e garantire trasparenza. Sarà un vero e proprio Osservtorio permanente di vigilanza sulle tariffe e sulla qualità dei servizi. ringrazio tutte la autorità, gli enti locali, le associazioni sindacali, dei consumatori e di categoria che hanno aderito”. “Con la gara a doppio oggetto per la privatizzazione di Toremar e l’affido del contratto di servizio per 12 anni – precisa Ceccobao – abbiamo fatto una cosa positiva per l’Elba, perché in questo modo abbiamo un vero contratto che tutela gli utenti: i residenti avranno uno sconto del 50% delle tariffe mentre i turisti beneficeranno del mantenimento delle tariffe attuali, con un ulteriore sconto di 5,20 euro per il trasporto dell’auto in alta stagione.La gara ha inoltre garantito la salvaguardia dei posti di lavoro del personale Toremar e l’abbassamento dell’età della flotta”. Il rilancio del turismo dell’Isola d’Elba passa per una gestione associata della promozione turistica da parte degli otto comuni isolani e degli operatori di settore.
Il progetto è stato ribadito oggi pomeriggio a Portoferraio, durante un incontro tra l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti, l’assessore al turismo della Provincia di Livorno Paolo Pacini e tutti sindaci dell’isola. Il soggetto unico nasce con l’obiettivo di lavorare alla organizzazione dell’offerta turistica e allo sviluppo del territorio, anche in rapporto con gli operatori privati. Il progetto vede il il Comune di Capoliveri come capofila. “Esprimo grande apprezzamento per il lavoro fatto fino ad ora – ha dichiarato l’assessore Scaletti -, la condivisione d’intenti sul comparto del turismo è una delle priorità della Regione.
In attesa dell’approvazione del bilancio regionale, abbiamo già a disposizione 30mila euro da spendere, utili per fare subito uno studio per il riposizionamento strategico dell’Isola d’Elba. Sono convinta – ha aggiunto – che un piano comune faccia solo bene; e credo che non ci sia una divisione sugli obiettivi”. Il progetto, a giudizio di Scaletti, potrebbe fare davvero da modello per il turismo e non solo, perché l’isola d’Elba non può che trarre giovamento da un assetto unitario.
Il turismo incide in maniera determinante sull’economia regionale e si deve arrivare a prescindere dalla stagionalità. “Auspichiamo che questo percorso – hanno concordato l’assessore regionale e l’assessore Pacini – sia fatto di iniziative concrete che porti valore aggiunto all’Isola d’Elba e alla Toscana, dando cosi un contributo reale alla promozione della nostra regione a livello nazionale e internazionale”. Passeggeri in aumento del 20% (15.450 nel 2011 contro i 12.779 del 2010), ma questo dato positivo non basta, l'aereoporto di Marina di Campo deve tornare ad essere una porta d’accesso privilegiata per l’Arcipelago toscano.
Per questo la Regione non soltanto ha partecipato con 350.000 euro alla ricapitalizzazione di Alatoscana (la società che lo gestisce e della quale la Toscana detiene il 70,79% delle quote) ed ha contribuito con 2,5 milioni ai lavori sulla pista, ma sta portando avanti una serie di misure mirate per rilanciare lo scalo elbano e migliorarne la funzionalità sia per quanto riguarda il turismo che per la continuità territoriale tra la terraferma e le isole. La decisione di rimpinguare il capitale sociale di Alatoscana (per un totale di 494.000, di cui 350.000 della Regione, una percentuale proporzionale al peso delle sue quote) e di nominare l’ingegner Claudio Boccardo come nuovo amministratore, sono state prese nell’agosto scorso ed hanno iniziato a dare i loro frutti.
Si è anzitutto pensato all’apertura a nuovi soci, rivolgendosi in primo luogo ai Comuni elbani, alla Provincia e alla Camera di commercio di Livorno, ma nel frattempo è stato proposto che la Regione, attraverso la nuova legge finanziaria, destini all’aerostazione di Marina di Campo un contributo per le annualità 2012,2013 e 2014 per le attività di sicurezza, antincendio, controllo del traffico aereo, di polizia e di dogana. “Con queste risorse – ha detto Ceccoabo – sosteniamo la funzionalità dell’aeroporto, ma vogliamo aprire l’aeroporto ai Comuni ed agli altri enti rappresentativi del territorio che avranno la possibilità di diventare soci.
Quello di Marina di Campo è un piccolo aeroporto, ma di grande importanza per l’economia turistica e per la continuità territoriale per i cittadini”. E’ inoltre in fase di predisposizione da parte della società, su richiesta della Regione, un dettagliato piano di marketing che prevede il consolidamento dei rapporti con importanti operatori dell’aria e l’organizzazione di un meeting dell’AOPA (Aircraft Owners and Pilot Association) a Marina di Campo nel 2012. Si ricorda, inoltre, che è stata bandita la nuova gara per l’assegnazione del servizio aereo di linea tra l’Arcipelago e gli scali toscani di Firenze e Pisa, servizio che tutela il diritto dei cittadini elbani alla continuità territoriale e per il quale il Ministero ha messo a bando circa un milione e mezzo di euro.
La nuova gara dovrebbe concludersi nel marzo 2012. Promozione turistica, tassa di soggiorno, Comune unico e collegamenti con la terraferma. Questi i temi su cui si sono confrontati oggi, in occasione dell’assemblea annuale dell’Associazione albergatori dell’isola d’Elba, gli assessori regionali al turismo Cristina Scaletti e ai trasporti Luca Ceccobao, i rappresentanti degli Enti locali elbani, della Provincia di Livorno, del Parco dell’Arcipelago e delle categorie economiche. Promozione turistica Davanti alla diffidenza sulla scelta della Regione di chiudere le Apt, e dunque anche quella dell’Arcipelago, l’assessore Scaletti ha risposto illustrando i numeri positivi dell’ultima stagione balneare.
“I dati positivi incoraggiano la scelta della Regione di riformare il sistema di promozione turistica – ha detto nel suo intervento – I numeri attuali ci dicono che la strategia messa in atto funziona anche se c’è ancora molto da fare. Il turismo è cambiato, le esigenze del turismo sono cambiate e così la promozione che punta sul web più che sui sistemi tradizionali. Non si può pensare ad una promozione turistica come quella strettamente territoriale fatta dalle vecchie Apt. Ora stiamo promuovendo il pacchetto balneare nel suo complesso.
I dati dei primi sei mesi dell’anno indicano un trend positivo, decisamente in controtendenza rispetto agli anni precedenti”. I dati citati dall’assessore Scaletti sono chiari: tra il 2000 ed il 2010 l’Arcipelago toscano ha visto diminuire i suoi visitatori del 12,5%, il calo maggiore si è registrato nei primi cinque anni (-4,1% nell’arco temporale 2000/2005) ma anche la differenza tra i flussi del 2009 e quelli del 2010 è stata negativa (-0,5%). Invece quest’anno nei primi sei mesi si è registrato un incremento del 3,1%, con un’ulteriore crescita nella stagione estiva (3,3%).
“Serve un nuovo concetto di accoglienza – ha proseguito Scaletti – è necessario lavorare insieme per progettare e proporre pacchetti integrati e mirati ai target che vogliamo raggiungere”. Tra gli esempi citati dall’assessore per testimoniare l’azione di promozione mirata fatta dalla Toscana, la campagna per ‘allungare’ la stagione balneare finanziata dalla Regione con 140mila euro, pensata per il mercato tedesco e diffusa principalmente tramite web. Tassa di soggiorno “Ritengo non strategica – ha detto Scaletti – la scelta del Governo di istituire la tassa di soggiorno ed andare a tassare un settore che sta vivendo una fase di ripresa, con aumento di presenze ma non di fatturato.
Alla Regione è stato chiesto di stilare un lista di località ‘turistiche’ in cui applicare la tassa di soggiorno ed abbiamo deciso di affidare questa scelta a degli appositi Osservatori turistici di destinazione. Credo, però, che sia necessaria omogeneità. Creare un sistema unitario è necessario proprio per tutelare le località turistiche e non creare disparità”. Comune unico L’appello di Scaletti all’omogeneità prosegue parlando della possibilità per l’Elba dell’istituzione di un Comune unico.
“Trovo positiva – ha sottolineato – l’idea di un Comune unico o di un’unione dei Comuni per l’Elba, così come apprezzo ogni proposta di gestione associata dei servizi turistici in alternativa alla vecchia Apt. La frammentarietà è negativa, sia a livello istituzionale che a livello di offerta turistica. Il problema si risolve costruendo una voce unica e coerente. Se tutti gli operatori riusciranno a superare frammentarietà e diffidenze, la Regione ci sarà”. “Superare le divisioni è utile e forse necessario – ha aggiunto l’assessore ai trasporti Ceccobao – soprattutto vista la situazione politica ed economica che stiamo affrontando.
Abbiamo bisogno di unità e grande collaborazione per ottenere risultati, sia nel turismo che nei collegamenti”. Collegamenti Gara per la privatizzazione di Toremar, garanzie per la tutela del diritto di continuità territoriale e la vigilanza sulla qualità dei servizi e delle tariffe per i collegamenti tra l’Arcipelago e la terraferma, rilancio dell’aeroporto di Marina di Campo. Nel suo intervento l’assessore regionale ai trasporti Ceccobao ha toccato i temi ‘caldi’ del trasporto nell’Arcipelago.
“Con la procedura per la privatizzazione di Toremar e l’affido del contratto di servizio per 12 anni abbiamo fatto una cosa positiva per l’Elba perché il contratto garantisce il 50% di sconto sulle tariffe per i residenti e per i turisti il mantenimento delle tariffe attuali, con uno sconto di 5,20 per il trasporto dell’auto in alta stagione. La gara a doppio oggetto ha inoltre garantito la salvaguardia dei posti di lavoro del personale Toremar e l’abbassamento dell’età della flotta”. L’assessore ha inoltre ricordato che oggi sarà firmato da parte della Regione e degli enti locali l’accordo per la nascita dell’Osservatorio permanente di vigilanza sulle tariffe, e successivamente si terrà una riunione per discutere del futuro dell’aeroporto di Marina di Campo.
“Oggi apriamo l’aeroporto ai Comuni – ha detto Ceccoabo -, che avranno la possibilità di diventare soci. Vogliamo che le istituzioni siano ancora più legate alle loro infrastrutture, perché le infrastrutture sono ricchezze del territorio e se vengono chiuse o vanno in disuso sono ricchezze che vanno perdute. Quello di Marina è un piccolo aeroporto, ma nel 2011 ha comunque visto un incrementato di traffico, passando da 12.000 a 15.000 passeggeri”.