Alluvione di Natale: come saranno divisi i 58 milioni

La parte più consistente del finanziamento regionale andrà alla provincia di Lucca, seguita da Massa, Pisa, Pistoia, Prato - tutte colpite in varia misura dai disastri dello scorso inverno – poi da Arezzo, Firenze, Grosseto .

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 giugno 2010 19:15
Alluvione di Natale: come saranno divisi i 58 milioni

All'emergenza alluvione e ai rischi idrogeologici ad essa legati la Regione risponde con interventi per 58 milioni (50 milioni di interventi urgenti ai quali si aggiungono gli 8 milioni del piano di sviluppo rurale). A tanto ammonta il finanziamento dell'amministrazione regionale del piano più generale da 107 milioni che servirà alla risistemazione idrogeologica delle aree a maggior rischio del territorio toscano. Un piano che partirà per ora con i soli fondi regionali visto che mancano quelli statali (57 milioni circa).

Per ottenerli la Regione sta lavorando per arrivare a sottoscrivere un accordo di Programma con il Ministero dell'ambiente. La parte più consistente del finanziamento regionale andrà alla provincia di Lucca, seguita da Massa, Pisa, Pistoia, Prato - tutte colpite in varia misura dai disastri dello scorso inverno – poi da Arezzo, Firenze, Grosseto. Il piano di messa in sicurezza riguarda anche Siena e Livorno che non rientrano tra le province alle quali saranno distribuiti i primi 58 milioni “regionali” del piano generale da 107 milioni, non avendo queste subito particolari emergenze durante l'alluvione dello scorso inverno.

Nel dettaglio: Lucca La Regione ha destinato 21 milioni e 227mila euro su un totale di 37.701.000 euro. Serviranno a consolidare le frane avvenute in Garfagnana, in particolare nei Comuni di Bagni di Lucca, Camporgiano, Careggine, Castelnuovo Garfagnana, Castiglione Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fosciandora, Molazzana, Pescaglia, Stazzema, Villa Collemandina, Giuncugnano, San Romano in Garfagnana, Sillano, Seravezza, Molazzana, Pescaglia, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, Vergemoli, per la risistemazione dei versanti lungo la provinciale 10 di Arni nei Comuni di Stazzema, per la stabilizzazione della provinciale 20 nel comune di Gallicano, per mettere in sicurezza il margine della strada provinciale 37 nel Comune di Fabbriche di Vallico, per consolidare gli argini del Serchio e fare indagini geofisiche, riprofilare e rinforzare gli argini dei torrenti Contesora, e Certosa e del Rio Cerchia emettere in sicurezza il Pescia nel Comune di Altopascio. Massa La Regione ha destinato 11 milioni e 346mila euro su un totale di 17 milioni e 791mila euro.

Serviranno a consolidare le frane avvenute nei Comuni di Aulla, Carrara, Filattiera, Massa, Montignoso, Pontremoli, Tresana, Bagnone, Comano, Fivizzano, Fosdinovo, Mulazzo, Podenzana, Zeri, per indagini e monitoraggi su aree in frana che mettono a rischio centri abitati, per la risistemazione del fosso Foscione, per la messa in sicurezza idraulica del centro abitato di Aulla, di Bagni di Podenzana e Pontremoli. Pisa La Regione ha destinato 9 milioni e 231mila euro su un totale di 16 milioni e 531mila euro.

Serviranno a consolidare il versante nord di Palaia, il versante di Gargozzi nel Comune di san Miniato, per opere idrauliche sul Serchio nel Comune di Vecchiano e San Giuliano Terme oltre che per indagini geofisiche e geotecniche sugli argini, per il consolidamento di un dissesto geomorfologico sulla statale 329 nel Comune di Monteverdi marittimo. Pistoia La Regione ha destinato 3 milioni e 175.700 euro su un totale di 5 milioni 892.700. Serviranno per opere di ripristino sull'Ombrone nei Comuni di Agliana e Quarrata, sul torrente Cessana nel Comune di Buggiano, per la ricostruzione del guado sul Borra nel Comune di Massa e Cozzile, per il consolidamento del torrente Pescia a Pescia e Ponte buggianese e per frane avvenute nel Comune di Pistoia (soprattutto a Sammommé, Mengarone Baggio, Sambuca), di Pescia, di Ponte Buggianese, per la ricostruzione della viabilità sulla collina di Pracchia e sul ponte sul Reno nel Comune di Pistoia, per manutenzion e opere spondali e consolidamenti dissesti idrogeologici nei Comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio, San Marcello pistoiese. Prato La Regione ha destinato 2 milioni 500mila euro su un totale di 4 milioni 200mila euro.

Serviranno al ripristino della viabilità regionale e comunale a Vernio, per l'adeguamento dei torrenti Calice e Bagnolo nel Comune di Prato, per interventi di mitagazione del rischio legato alla caduta massi lungo la Val di Carigiola nel Comune di Cantagallo. Arezzo La Regione ha destinato 769mila 967 euro su un totale di 3 milioni 858.943 euro. Serviranno al consolidamento delle protezioni antifrana nei Comuni di Arezzo e Bibbiena, al monitoraggio frane a Castel Focognano, al consolidamento degli argini del torrente Loreto a Cortona, del torrente Esse nei Comuni di Foiano della Chiana e Marciano della Chiana, del torrente Afra a San Sepolcro, alla ricostruzione dell'argine nel Comune di Monte San S avino, al consolidamento di frane nei Comuni di Montemignaio, Poppi, al ripristino del Borro delle Ville a Terranuova Bracciolini e per vari interventi urgenti di sistemazione idraulica in Vadichiana aretina e senese.

Firenze La Regione ha destinato 300mila euro su un totale di 3 milioni 539.902 euro. Serviranno per opere sul torrente Ema nel Comune di Bagno a Ripoli, del torrente Marina a Campi Bisenzio, per consolidare dissesti franosi nei Comuni di Cerreto Guidi, Certaldo, Montespertoli, Pelago, Pontassieve, Rufina, Firenzuola e Palazzuolo sul Senio. Grosseto La Regione ha destinato 150mila euro su un totale di 10 milioni 320mila euro. Serviranno per interventi su dissesti nei Comuni di Castell'Azzurra, Pitigliano, Santa Fiora, ripristino di frane nei Comuni di Cinigiano e Semproniano, interventi su erosioni spondali dell'Ombrone a Campagnatico, consolidamento degli argini dello stesso Ombrone a Grosseto, e per la cassa di espansione del torrente Carsia nel Comune di Gavorrano.

Livorno Dallo Stato dovrebbero arrivare 3 milioni 52mila euro che serviranno per completare gli interventi di consolidamento degli argini di fosso Pila e Gelea a protezione dell'aeroporto e del centro di Marina di Campo, per mettere in sicurezza il fosso Vallegrande nel Comune di Marciana e per consolidare un'area in frana a protezione dell'abitato in località Molino Nuovo nel Comune di Livorno. Siena Dallo Stato dovrebbero arrivare 4 milioni 176.517 euro.

Serviranno per la messa in sicurezza del torrente Massellone nel Comune di Gaiole in Chianti, per il consolidamento della strada comunale del Canalicchio nel Comune di Montalcino, e per il bypass idraulico dell'invaso del Muraglione nel Comune di Abbadia San Salvatore. di Chiara Bini

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