La commissione regionale per le Pari opportunità della Toscana prende posizione sulla vicenda dell’assessore-mamma della provincia di Massa Carrara e invita Sara Vatteroni a Firenze. “Se Sara avrà necessità di uno spazio per accudire la figlia di pochi mesi, ci attrezzeremo per l’evenienza”, dice Rossella Pettinati, che ha preso l’iniziativa a nome della commissione e ha invitato l’assessore alla mobilità della provincia di Massa Carrara ad una iniziativa sui trasporti che si terrà venerdì 4 novembre. “In questo periodo – spiega ancora la presidente – Sara svolge la sua attività istituzionale senza trascurare la cura della figlia, e questo ha dato adito ad un insulso attacco per presunto uso improprio dell’auto pubblica”. Attacco “immotivato e strumentale”, sostiene Rossella Pettinati.
“Una più intelligente analisi avrebbe dovuto suggerire maggiore cautela, rispetto ad una amministratrice che, rinunciando al diritto di accudire nella propria abitazione la figlia, si sottopone ad una indubbia maggiore fatica per fare il suo dovere di persona pubblica”. Di qui la decisione di invitare a Firenze Sara Vatteroni. “L’Italia è il penultimo Paese d’Europa con il più alto tasso di disoccupazione femminile – chiude Rossella Pettinati -, e questo certamente per la scarsità di strutture pubbliche a disposizione e per la mancanza di una sana politica a favore della famiglia che metta a disposizione buoni asili, doposcuola che non siano solo ‘parcheggi’ di minori.
Quando l’attenzione si pone su una madre lavoratrice, lo si faccia con riguardo alla sua capacità di conciliare lavoro e figli”