Firenze - “Il mondiale di ciclismo in Toscana si farà, anche se potrebbe essere il primo sostenuto solo dagli Enti Locali e non dal Governo. Le amministrazioni vanno avanti, consapevoli che si tratta del più grande evento sportivo che l'Italia ospiterà da qui al 2020 e con il grande senso di responsabilità che tale avvenimento comporta in termini di immagine e di credibilità”. È quanto emerso dalla riunione del Comitato istituzionale per i Mondiali di ciclismo 2013, che si è svolta in Palazzo Vecchio, al termine della quale lo stesso Comitato ha stabilito in maniera unanime di definire in tempi rapidissimi un accordo di programma tra Comuni e Province interessate e la Regione Toscana, nel quale saranno fissati e ripartiti gli investimenti necessari a garantire un evento di qualità e di sicuro successo.
“Un accordo – spiega il Comitato – al quale chiederemo di aderire al Governo, che fino ad oggi si è comportato in maniera irresponsabile, impegnandosi a parole ed in più occasioni a fare la propria parte, ma senza poi garantire neanche un centesimo”. Il comitato istituzionale, come primo intervento da assumere, ha deciso di predisporre sul tracciato che assegnerà le maglie iridate nelle varie categorie, una segnaletica che evidenzi in modo chiaro come “da qui passerà il mondiale 2013”.