Sono più che rosee le previsioni per quanto riguarda il turismo a Firenze. È quanto emerge dai dati elaborati dagli uffici del Comune e presentati questa mattina dall'assessore al turismo, moda e pari opportunità Elisabetta Cianfanelli. L'assessore Cianfanelli ha sottolineato il debutto più che positivo di questo strumento che al costo di 50 euro, in 72 ore, dà la possibilità ai turisti di visitare 33 musei (i comunali, gli statali del polo museale fiorentino e quelli della soprintendenza, Palazzo Medici Riccardi) e di usufruire di servizi come il trasporto pubblico.
E presto si aggiungeranno altri musei, tra cui l'Opera del Duomo e Santa Croce. “Nei primi tre mesi di funzionamento sono state vendute circa 6.500 card con una media che si attesta intorno alle 70 al giorno. Con questi dati si stima in un anno, ovvero da marzo 2011 a febbraio 2012, si arriverà a 26.000 card vendute. E' interessante come la 'card' venga a intercettare e a promuovere un profilo di visitatore assai consapevole ed attento alle tante straordinarie realtà museali cittadine purtroppo subalterne, nel classici percorsi del 'turista medio', al semplice passaggio consumato nel breve percorso tra gli Uffizi e il David.
Basti citare, per fare un esempio, i dati degli scorsi anni. Mediamente, su 100 visite alla Galleria degli Uffizi, se ne riscontrano soltanto 25 a Palazzo Vecchio, 6 alla Cappella Brancacci, 19 alle Cappelle Medicee. I primi dati degli 'utenti Card' dicono invece che, per 100 visite agli Uffizi, diventano 88 gli ingressi anche a Palazzo Vecchio, 20 alla Brancacci e 60 alle Medicee. Dunque uno strumento per far conoscere e comunicare il ricchissimo sistema museale della città: chi acquista la card, infatti, in media visita 6 musei ma ci sono anche alcuni stacanovisti, ovviamente in senso positivo, che sono arrivati a 12.
E quindi è uno strumento che funziona per redistribuire i flussi turistici anche al di fuori della direttrice classica piazza San Marco-piazza Pitti” conclude l'assessore Cianfanelli. “Sulla base delle visite agli uffici di informazioni turistiche gestiti dal Comune in piazza Santa Croce e in piazza Stazione, emerge che, stando ai primi tre mesi dell'anno, il 2011 è destinato a superare il già positivo 2010 tanto che si può ragionevolmente pensare a un superamento della crisi del 2009.
Nei primi 4 mesi dell'anno scorso, infatti, nei due uffici di informazione sono passati 102.443 persone che nello stesso periodo dell'anno in corso hanno già superato quota 186.000 attestandosi su 186.152 visitatori. E se nel 2010 a fine anno si arrivò a 774.259 persone, sulla base dei dati a disposizione nell'anno in corso si dovrebbe superare le 850.000 passaggi”. Se prendiamo in considerazione il dato di aprile, mese caratterizzato tradizionalmente per un afflusso medio di turisti, nel 2011 nella sola piazza Stazione le persone furono 48.810, quest'anno siamo a 58.365.
“Si tratta di numeri che, insieme ai dati messi a disposizione dall'Apt e dal Centro Studi Turistici di Firenze sugli arrivi e le permanenze nelle strutture ricettive della città, testimoniano un trend molto positivo per il turismo cittadino – ha sottolineato ancora l'assessore Cianfanelli -. Se per gli alberghi e le altre strutture fiorentine nel primo trimestre 2011 si è registrato un aumento dei pernottamenti del 5,3%, l'incremento diventa molto più significativo se si considera anche i visitatori che non dormono in città arrivando a circa il 13%”.
Dal punto di vista della nazionalità dei turisti, nel primo trimestre si è registrato un aumento della clientela straniera, in particolar modo dei paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina), degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. L'assessore Cianfanelli ha poi fatto il punto sulle azioni predisposte dall'Amministrazione per sviluppare ulteriormente questo settore vitale dell'economia fiorentina valorizzando il patrimonio storico artistico, le risorse culturali e del tempo libero che la città già offre ai visitatori.
“Stiamo ultimando il Masterplan del turismo, un lavoro di analisi che abbiamo voluto fare per capire meglio i target di riferimento e i servizi da potenziare. Questo studio individua tre aree fondamentali su cui come Amministrazione stiamo già lavorando: il turismo culturale, il turismo congressuale e il turismo sportivo”. Per quanto riguarda il primo ambito, l'assessore ha ricordato gli interventi del Comune sia a favore di istituzioni culturali fiorentine come il Teatro del Maggio o la Pergola sia per la organizzazione di eventi capaci di attirare visitatori come il Capodanno, la Notte Bianca e via dicendo.
Passando al turismo congressuale, l'assessore Cianfanelli ha sottolineato come si tratti di un settore vitale e che, anche negli anni di crisi generale, è riuscito a mantenersi sempre stabile se non addirittura il lieve crescita grazie soprattutto ad eventi medio-piccoli. “Il nostro impegno va nella direzione di aumentare il numero dei grandi appuntamenti come i congressi internazionali, nell'ultimo periodo poco presenti in città. Per questo come Amministrazione abbiamo lavorato con successo per riportare i grandi eventi: quest'anno Firenze ha ospitato il congresso nazionale degli avvocati e quello dei cardiologi ospedalieri.
Tra qualche giorno prenderà il via alla Fortezza da Basso la 4° edizione di Mare d'Amare con 240 brand del settore da tutto il mondo: sono previste 8.000 presenze in città e sono già state prenotate 1.700 camere”. L'assessore ha continuato ricordando gli altri appuntamenti: nel 2011 a Firenze si svolgeranno il congresso sulle cardiomiopatie e quello nazionale dei commercialisti. L'anno prossimo sono già in programma due appuntamenti di grande rilievo: il congresso mondiale dei gemelli e quello di pneumologia interventistica.
Nel 2013 è già stato confermato un congresso mondiale di medicina sulla diabetologia e nel 2014 arriverà il convegno europeo di medicina perinatale. Per lo stesso anno Firenze ha presentato la sua candidatura per l'assemblea generale dell'ICOMOS (Internazional Counsil on Monuments and Sites). “Si tratta di risultati importanti che avranno ricadute significative sulla città – ha ribadito l'assessore Cianfanelli –: secondo le stime degli uffici infatti per ogni euro speso al polo fieristico della Fortezza da Basso, sono ben diciotto quelli che vengono spesi in città.
Per questo stiamo puntando a trasformare sempre più il turismo prettamente congressuale in un turismo culturale offrendo servizi che invoglino i congressisti a trattenersi qualche in giorno in più e magari a portare la famiglia. Uno di questi servizi, che farà il suo debutto in occasione del convegno nazionale di commercialisti, è la creazione di uno spazio dedicato ai bambini 'Kids space' dove i congressisti potranno lasciare i figli nelle ore di lavoro. E verranno proposti percorsi museali e attività ad hoc per i più piccoli”.
L'ultima area su cui l'Amministrazione sta dedicando grande attenzione è quella del turismo sportivo. “Anche gli eventi sportivi hanno una ricaduta interessante sul turismo cittadino: basti pensare alla Firenze Marathon e ai suoi 10.000 iscritti, di cui molti stranieri. Dal 2010 si sono moltiplicati gli appuntamenti legati a varie discipline: l'anno scorso, solo per fare qualche esempio, Firenze ha ospitato i campionati mondiali under 23 di frisbee, con ben 5.552 pernottamenti di atleti e tecnici, cui ne vanno aggiunti altri 1.000 per familiari.
Nel 2011, sempre citando soltanto alcuni esempi, oltre alla appena conclusa la Final Eight della World League di pallanuoto maschile gli atleti di otto nazioni, le rispettive delegazioni, i giornalisti e i tifosi, Firenze ospiterà ad agosto i Mondiali di Pesca (4mila atleti in rappresentanza di più di 50 nazioni). Senza dimenticare poi il grande appuntamento del 2013 ovvero i Mondiali di Ciclismo”. Per informazioni sulla Firenze card www.firenzecard.it