La Mostra Internazionale dell’Antiquariato nacque nel 1959 a Firenze nei prestigiosi saloni di Palazzo Strozzi per iniziativa di Luigi Bellini che ebbe l’idea di voler portare a Firenze il meglio dell'antiquariato internazionale. La rassegna si impose presto come uno degli appuntamenti internazionali più importanti per collezionisti e antiquari, acquisendo quella cadenza biennale che giunta alla ventiseiesima edizione celebra, sino al 4 ottobre, a Palazzo Corsini il cinquantenario di questo evento.
Sono circa novanta gli antiquari di prestigio internazionale e rappresentano tutti i settori dell'antiquariato, offrendo un'ampia panoramica di scuole e di stili, di ogni epoca e provenienza. In mostra vi sono opere di particolare interesse quali una statuetta in pietre dure raffigurante Paolo Giordano Orsini, Duca di Bracciano, opera delle Botteghe Granducali Fiorentine ma anche una particolare scultura in legno e sughero realizzata tra l'ultimo quarto del XIV secolo e la prima metà del XV rappresentante la Madonna con Bambino a grandezza naturale. Tra i protagonisti anche il corallo con le sue diverse interpretazioni artistiche che potrà essere visto in tutto il suo splendore in una mostra collaterale.
Tante le iniziative culturali che faranno da corollario all'evento tra cui il premio Lorenzo d'oro per il cortometraggio di tema storico artistico che sarà assegnato, il primo ottobre, a Folco Quilici per le sue opere cinematografiche documentaristiche. "Questa manifestazione - ha detto Giovanni Pratesi, segretario generale del comitato della Biennale - è stata giudicata dal mensile Class come la seconda mostra più importante del mondo, preceduta soltanto dalla fiera di Maastricht e prima della Biennale di Parigi.
È un riconoscimento straordinario per una rassegna che si prepara a festeggiare i suoi 50 anni, nonostante il periodo di crisi non favorevole. Tra le ultime novità, la nomina del nuovo presidente del comitato organizzatore che, come di consuetudine, è nella figura del sindaco Matteo Renzi e la formazione di un comitato di accoglienza presieduto dalla marchesa Bona Frescobaldi e dalle contesse Lucrezia Miari Fulcis e Livia Branca di Romanico". La Biennale, costata due milioni di euro di cui l’80% spesi dagli antiquari stessi, assegna due premi del valore di 10.000 euro ciascuno per la migliore scultura e la migliore pittura rispettivamente al Trinity Fine Art per il "Monumento al Papa Innocenzo XI" di Pierre Etienne Monot (1657-1733) e alla Pinacoteca di Napoli per la pittura "Cristo portato via del Sinedrio" di Luca Giordano (Napoli 1643-1795).