Firenze - Dal 5 al 23 ottobre al Museo della Specola di Firenze si terrà l’edizione 2011 di 'Preziosa', mostra dedicata alla gioielleria di ricerca contemporanea ideata nel 2005 da Le Arti Orafe, scuola di oreficeria fondata da Giò Carbone nel 1985 il cui prestigio è ormai riconosciuto sia in Italia che all'estero. In mostra la monografica dell'artista giapponese Mari Ishikawa a cura di Maria Cristina Bergesio e la collettiva Preziosa Young, otto giovani artisti selezionati da un comitato internazionale.
La manifestazione, primo progetto espositivo di arte del gioiello contemporaneo esportato e apprezzato all’estero - nel 2007 a Barcellona, nel 2009 a New Dehli e ogni anno a Monaco di Baviera -, rientra a pieno titolo nell’attività improntata alla promozione della cultura del gioiello di Le Arti Orafe, una vetrina d’eccellenza per far conoscere la varietà di tecniche orafe antiche e moderne insegnate nella scuola e occasione per presentare artisti di fama internazionale. Le Arti Orafe è la prima scuola privata interamente dedicata alle arti orafe nata in Italia, apprezzata in tutto il mondo, non solo per l’assoluta validità dei metodi didattici che uniscono la tradizione artigianale all’innovazione tecnica e al design contemporaneo, ma anche per l’impegno profuso nel corso degli anni nella diffusione del gioiello di ricerca, attraverso l’organizzazione di mostre, convegni e incontri culminati nel progetto 'Preziosa'.
Quest’anno, il secondo in cui 'Preziosa' arricchisce il panorama artistico contemporaneo di Firenze, nella Tribuna di Galileo del Museo de La Specola si terrà la mostra monografica Monologo. Parallel worlds di Mari Ishikawa, a cura di Maria Cristina Bergesio, e Preziosa Young 2011, che accoglie i vincitori del concorso dedicato a giovani artisti-orafi italiani e stranieri, selezionati da una giuria internazionale per l'innovazione nella ricerca stilistica e l’originalità delle opere. Per la prima volta 'Preziosa' non è una mostra collettiva ma presenta opere di Mari Ishikawa, un'artista che ha saputo cogliere alcuni aspetti della sua cultura di origine, quella giapponese, per creare uno stile moderno impregnato da simboli di classicità.
Il tema ricorrente dell’ultima collezione di Mari Ishikawa, designer affermata e pluripremiata nata a Osaka in Giappone ma ormai stabilitasi a Monaco di Baviera, è la natura, osservata e riprodotta nella sua ciclicità, relazionando il suo cambiamento nel corso della giornata e delle stagioni al concetto più ampio dell’esistenza dell’uomo.I gioielli di Mari Ishikawa sono delle vere e proprie sculture che rappresentano i dettagli più reconditi dello spettacolo della natura, immortalati con i colori che li distinguono col passare delle ore.
L’artista, in opere come Moon Light Shadow, In the Shadow of a Tree, Clouds, ottiene la delicatezza di intrecci di rami, foglie, fiori e boccioli mediante la lavorazione di argento, perle, carta e lacca giapponese.In riferimento alle preferenze stilistiche di Mari Ishikawa, la scelta della Tribuna di Galileo, sezione della Specola Museo di storia naturale dell’Università di Firenze, come luogo dove installare 'Preziosa' 2011 risulta perfettamente adeguata. Preziosa Young nasce nel 2008 da un’idea di Giò Carbone per promuovere il lavoro di giovani designer/orafi e le innovazioni tecniche e formali della gioielleria contemporanea ed è ormai giunta alla sua quarta edizione.
Tra i 178 partecipanti del 2011 la storica del gioiello Maria Cristina Bergesio ha selezionato i 30 finalisti, tra cui una giuria di esperti ha scelto gli otto designer emergenti le cui opere saranno presenti in mostra: Dana Hakim (Israele/Italia), Sam Hamilton (Irlanda), Hanna Hedman (Svezia), Lisa Juen (Cina), Heejoo Kim (Corea del Sud), Seul-Gi Kwon (Corea del Sud), Marie Pendariès (Spagna), Elena Ruebel (Germania).La giuria internazionale incaricata di scegliere i vincitori si è riunita nel mese di febbraio 2011, durante la fiera Inhorgenta, ed era composta da: Petra Hölscher, Curator senior presso la Neue Sammlung di Monaco di Baviera; Wolfgang Lösche, curatore per numerose gallerie e accademie di Monaco di Baviera; Barbara Schmidt, Direttore dell’Accademia für Gestaltung Bildungszentrum di Monaco di Baviera; l’artista australiana Helen Britton; Maria Cristina Bergesio. Dopo Firenze la mostra sarà presentata a Monaco, Hanau, Legnica, Valencia.
Alcuni gioielli donati dagli artisti presenti in mostra, da docenti, allievi o ex-allievi di Le Arti Orafe, e da noti designer saranno esposti dal 1 al 9 ottobre presso la Biennale Internazionale dell’Antiquariato, allestita in Palazzo Corsini a Firenze, e dal 10 al 22 ottobre al Museo della Specola in concomitanza con 'Preziosa', per poi essere messi all’asta in favore della fondazione FiorGen onlus (www.fiorgen.net) nata per finanziare la ricerca per la diagnosi precoce di malattie degenerative e genetiche.